Un Lecce propositivo e volitivo quello targato D’Aversa che supera il Como (1 a 0 il risultato finale) e il turno di Coppa Italia e pesca la sfida con il Parma di Pecchia per il prosieguo nella competizione (leggi la cronaca del match).
Senza la spina dorsale dello scorso campionato (Umtiti, Hjulmand e Ceesay) e con un allenatore nuovo di zecca (D’Aversa al posto di Baroni), il Lecce 2023-2024 si è messo in mostra davanti ai suoi tifosi nella sfida di Coppa Italia contro il Como di Moreno Longo che deve ringraziare l’estremo difensore, il bravissimo Semper, se non raccoglie troppi palloni nella propria porta.
L’infortunio alla caviglia di Gallo consente a Dorgu di mettersi in mostra: un gioiello allo stato puro, destinato a grandi palcoscenici. Roba da lustrarsi gli occhi, il ragazzo non avverte il salto di categoria e gioca con la stessa personalità che tutti conoscevano nella Primavera di Mister Coppitelli.
Bella prestazione di Almqvist in attacco, tanto altro oltre al gol del 27′. Ramadani non fa rimpiangere Hjulmand (da stasera è ufficiale il suo passaggio allo Sporting Lisbona), Rafia è un mastino. Un po’ spaesato Strefezza, che sta imparando il ruolo di ‘falso nueve’. Banda è dinamite pura, ma difetta di precisione.
Difesa
L’inizio è complicato. Baschirotto entra duro su Cutrone e si fa ammonire, poi insieme a Pongracic si perde due volte Cerri che sfiora la marcatura. Quando i due prendono le misure, gli attaccanti del Como non la vedono più. Proprio Pongracic al 76′ devia un tiro di Baselli a colpo sicuro.
La sorpresa della serata è Dorgu, che entra al posto dell’infortunato Gallo e si prende la scena per dinamismo e personalità. Suo l’assist ad Almqvist.
Di Falcone si ricorda un’uscita a vuoto nel primo tempo, una presa incerta ad inizio ripresa e una bella respinta su Baselli nel finale; Gendrey tiene bene la posizione.

Centrocampo
Gonzalez, Ramadani e Rafia giocano una bella partita. Tanto movimento e un raccordo continuo con l’attacco e la difesa. L’albanese sfiora il gol a metà del primo tempo. Nella ripresa applaudito l’ingresso di Blin per Rafia; il francese coglie una traversa nel recupero.

Attacco
Ottima prestazione dello svedese Almqvist che, dopo il gol a Cadice, bissa al Via del Mare grazie ad una deviazione su passaggio di Dorgu che supera Semper. Poco prima il portiere comasco aveva negato la gioia del gol sempre all’imprendibile esterno leccese. Banda è in palla ma la precisione sotto porta non è mai stato il suo forte. Il guardalinee e Semper gli vietano la soddisfazione del gol. Strefezza sta imparando un nuovo ruolo in attesa dell’arrivo di una punta di peso. Bella la sponda per Gonzalez al 56′ che però viene murata dalla difesa lariana. Spazio nella ripresa anche per Di Francesco, Burnete e Corfitzen.

Le pagelle
Falcone: 5,5
Gendrey: 6
Baschirotto: 6
Pongracic: 6
Gallo: s.v.
dal 15′ Dorgu: 7
Rafia: 6
dal 73′ Blin: s.v.
Ramadani: 6,5
Gonzalez: 6
Almqvist: 7
dall’ 83′ Burnete: s.v
Strefezza: 6
dal 73′ Di Francesco: s.v.
Banda: 6,5
dal 73′ Corfitzen: s.v.
