Un discreto vento di tramontana ha accolto questo pomeriggio i giallorossi sul campo del "Comunale" di Squinzano in occasione del terzo giorno di preparazione che i ragazzi di mister Lerda stanno effettuando in terra salentina.
Un toccasana per capitan Miccoli e compagni che potranno affrontare con maggiore ristoro gli allenamenti in vista della prima uscita ufficiale domenica prossima contro il Foligno in Coppa Italia.
"Inizia una nuova stagione e aspettavamo solo di dare il via agli impegni ufficiali che ci consentiranno di confrontarci con i nuovi avversari e testare il nostro grado di preparazione", ha affermato il centrocampista, Romeo Papini, uno dei migliori nella stagione appena trascorsa e il primo giocatore su cui il responsabile dell'area tecnica, Antonio Tesoro ha voluto puntare per la prossima stagione.
"Mi sento orgoglioso e responsabilizzato della scelta del direttore di puntare subito dopo la sconfitta di Frosinone su di me. Il giorno dopo la gara l'ho chiamato e ci siamo incontrati in un albergo cittadino. Ripeto questa decisione mi rende orgoglioso e mi responsabilizza al massimo per la prossima stagione.
Credo che durante lo scorso campionato ciò che ci è mancato di più sia stato il non partire tutti insieme in ritiro e il fatto che molti fossero infortunati. Abbiamo pagato, poi, le prime cinque partite e per quel che riguarda la finale molti di noi non erano al top della forma e non abbiamo avuto nel momento più importante della partita quel cambio di passo che ha avuto, invece, il Frosinone.
Quando siamo tornati dal Lazio abbia incontrato tifosi che ci hanno incoraggiato nonostante la sconfitta. L'altro giorno sono venuti in tanti ad assistere all'allenamento e ci hanno fatto capire di essere importanti per noi e anche questo è motivo di orgoglio e responsabilità. Gli dobbiamo tanto e non li possiamo deludere.
Personalmente mi aspettavo l'inserimento nel girone C chiaramente e il raggruppamento più difficile e rispetto allo scorso a sarà più arduo giocare fuori casa. Spero con il tempo noi riusciremo a dire la nostra e diventare la compagine favorita.
Ritengo che abbiano costruito buoni organici Salernitana e Benevento, ma ci saranno sorprese e penso che queste saranno Messina e anche Savoia perché c'è molto entusiasmo per il ritorno del calcio che conta in una piazza come Torre Annunziata.
Non ho fatto il consulente di mercato con Antonio Tesoro, per quel che riguarda Della Rocca ho giocato sei mesi con lui a Carpi, ha fatto sei goal e il doppio degli assist, quando il direttore mi ha chiesto di lui gli ho detto che si sarebbe integrato bene sia come calciatore che come uomo.
Riconfermare Lerda è stata una scelta importante. Ha dimostrato con i fatti il suo valore e noi siamo rimasti felici per la sua permanenza. Ci ha trasmesso una mentalità vincente, l'anno scorso ha influito molto il modo in cui ci ha motivato.
Per quanto riguarda lo schema di gioco, sicuramente, abbiamo una batteria di uomini importante e credo che il mister avrà l'imbarazzo della scelta sia sotto l'aspetto tattico che sul modulo da schierare
Moscardelli? Mi aspettavo un calciatore anti-divo, ma abbiamo scoperto un ragazzo umile, molto professionale e mi ha colpito per il modo in cui un campo ha dimostrato la sua forza fisica, il colpo di testa, il gran tiro e il fatto che ritorni a centrocampo per dare una mano
Carrozza – ha concluso – è un esterno che serviva, in grado di saltare l'uomo e di andare al tiro. I gol degli esterni sono importanti e, nel corso della stagione, e spero che ne faccia tanti".
