Perrone replica a Tesoro, ‘Speriamo che faccia meglio a Lecce di quanto non abbia fatto altrove’

Non si tira indietro il primo cittadino alla polemica che vede protagonisti in questi giorni la società giallorossa e l’amministrazione comunale. ‘Lecce sarà capitale della cultura a prescindere da Savino Tesoro’

Tempo cinque ore dalla conferenza stampa del presidente del Lecce Savino Tesoro che i giornalisti presenti questa mattina al “Via del Mare” per l’incontro con il numero uno del sodalizio giallorosso, sono stati costretti a compiere gli straordinari e recarsi in fretta e furia nella sala Giunta di “Palazzo Carafa” per ascoltare la replica del primo cittadino Paolo Perrone sulla questione inerente il rifacimento del manto erboso dell’impianto calcistico leccese a seguito del concerto dei Negramaro.

“Voglio soffermarmi per l’ultima volta su questa questione – ha esordito Perrone  – nella quale il sindaco e stato tacciato di non mantenere la parola. Faccio una premessa e vale per tutti gli uomini di buon senso, da una parte ci sono gli interessi di una società privata, dall'altra quelli di un ente pubblico e io difendo sempre gli interessi della comunità.

Ho preso l’impegno con la società nei termini in cui il Comune si sarebbe sostituito agli organizzatori nel caso questi ultimi non avessero mantenuto gli accordi e non avessero pagato il rifacimento per l'intervento straordinario al terreno di gioco, ipotesi che poi non si è verificata. Cerchiamo di evitare una polemica speculativa da parte del presidente Tesoro.  Il campo necessitava di lavori a prescindere e questo si evince anche da una lettera inviata a noi dal presidente del Lecce.

Il sottoscritto ha affidato ad un perito esterno, il dott. Lettere,  la stima degli eventuali interventi straordinari che sarebbero seguiti all’evento e quest’ultimo ha stimato, in contrasto con la perizia della ditta Thecnomediagreen,  il tutto in 35mila euro a lordo di Iva e al netto dell’intervento di risemina che sarebbe dovuto essere effettuata dalla società . Quindi a questo punto mi chiedo di cosa parla il presidente Tesoro? Noi la buona volontà l’abbiamo dimostrata erogando la somma di 20mila euro al sodalizio, nonostante, chi lavora con l’Ente lo sa, non paghiamo mai prima dell’ultimazione dei lavori.    
Si è parlato, poi, di non fare esibire i Negramaro, ma solo un folle avrebbe rifiutato un’occasione del genere, che è stata la manifestazione più importante di quest’estate avendo richiamato tantissime persone da ogni parte d’Italia e vi chiedo di fare un giro di telefonate agli operatori turistici per avere prova di ciò. Lecce è una città di sport, ma prima ancora di cultura ed eventi e, ripeto, non poteva fare a meno di questo spettacolo. Lecce sarà Capitale della Cultura a prescindere da Savino Tesoro o dalla sua presenza qui.

Ciò che più mi è dispiaciuto di più che tutto ciò ha esacerbato gli animi dei tifosi.

Per quanto riguarda le spese extra per danni alla struttura, sempre a seguito di perizia esterna, la somma non è pari a 10mila euro, bensì a 4.990 che verranno coperti dall’assicurazione stipulata dalla Live Nation a seguito dell’accordo.

Per quel che riguarda, poi, il fatto che il sottoscritto non abbia risposto al telefono, dico solo che Tesoro conosce il mio numero di cellulare, ma bisogna anche fare una chiosa: a due giorni dalla festa per il Santo Patrono è normale trovare gli uffici che funzionano a ritmo ridotto e, ad ogni modo, dare vita ad una polemica in queste giornate mi è sembrato per così dire un po’ di cattivo gusto.

Ad ogni modo il presidente Tesoro mi è simpatico e l’ho anche difeso quando qualcuno aveva qualche perplessità nei suoi confronti. Faccio al Lecce Calcio gli auguri per risultati sportivi superiori rispetto a quelli a cui stiamo assistendo e per una sorte migliore rispetto alle altre squadre gestite dalla famiglia Tesoro.

Nel caso la società ci facesse causa – ha concluso – noi siamo pronti a difenderci.



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