
‘Non ho mai avuto dubbi sulla mia permanenza in giallorosso.’ È una dichiarazione d’amore alla maglia ed alla città salentina quella che giunge dal ritiro precampionato del Lecce da parte di Davide Moscardelli.
Nessuna paura, quindi, per i tifosi di perdere il campione che l’anno scorso, nell’ultima sfortunata stagione dell’era Tesoro, è stata una delle poche note positive, regalando non solo prestazioni d’eccellenza ma segnando gol di pregevolissima fattura oltre a mettersi a disposizione dei compagni. Unica nota negativa quella squalifica di quattro giornate ricevuta nella gara esterna con il Catanzaro che un po’ ha influito sul finale non proprio esaltante della squadra allora allenata da Mister Bollini.
Il suo primo pensiero va ai tifosi, nella speranza che i dissidi e le polemiche possano essere definitivamente messi alle spalle e si possa guardare al futuro con entusiasmo: ‘Ai nostri tifosi dico solo di seguirci e sostenerci, sapendo che quello che ci aspetta è un cammino lungo e per noi loro possono essere fondamentali, non semplicemente d’aiuto.’
Si lascia andare a qualche amaro ricordo della scorsa stagione, Davide Moscardelli e la memoria va indietro nel tempo alle cause che sono state alla base di un torneo sbiadito nelle prestazioni e nei risultati: ‘Se ripenso allo scorso campionato e a quello che abbiamo sbagliato, mi viene in mente il trend avuto nelle gare giocate in trasferta. In casa, davanti ai nostri tifosi, abbiamo tenuto un buon ritmo, mentre quando siamo stati impegnati in trasferta abbiamo sofferto più del dovuto contro formazioni, che sulla carta ci erano inferiori.’
Insomma, le fatiche del ritiro si fanno sentire, i carichi di lavoro pure. Ma l’entusiasmo non manca, affiancato alla voglia del gruppo di conoscersi e di mettersi a disposizione di un progetto ambizioso: ‘La fase del ritiro pre-campionato – dice da Castel di Sangro l’attaccante leccese – è sempre molto importante, perché permette di approfondire la conoscenza tra noi giocatori, il mister ed il suo staff. Altrettanto importante sarà in questi giorni mettere benzina nelle gambe, seguendo il lavoro atletico che è stato programmato.‘
Moscardelli non ha mai giocato ovviamente in una squadra allenata da mister Asta, troppo alto il blasone delle maglie indossate dall’attaccante nato a Mons in Belgio per aver potuto frequentare le serie minori nelle quali si è messo in mostra il nuovo allenatore, ma qualche partita del bassano il barbuto bomber, nella scorsa stagione, non se l’è persa ed ha potuto così dare un giudizio più che positivo sul tecnico: “Non conoscevo personalmente mister Asta, lo scorso anno ho seguito delle partite del Bassano, per lui si tratta di una chance importante e ce la metterà tutta per far bene, come da parte nostra faremo noi giocatori.”
Infine un ultima battuta sulla nuova società, sui nuovi proprietari del Lecce che Moscardelli ha avuto modo di incontrare: ‘Nell’ultimo giorno dei test al Via del Mare abbiamo conosciuto l’Avv. Sticchi ed il Dott. Liguori, ci hanno spronato a lavorare bene in questi giorni di preparazione e hanno insistito molto sul fatto di onorare questa maglia.’