Termina 1-0 per l’Hellas la sfida salvezza contro il Lecce, in una gara dove i giallorossi sono apparsi molli e non sono scesi in campo con il piglio giusto (leggi le pagelle).
Battere il Verona e approfittare del ‘regalo’ della Cremonese, che con i gol di Ciofani e Vasquez ha sconfitto lo Spezia, per compiere più di un passo in avanti verso quel sogno chiamato salvezza.
Sono queste le premesse con le quali questa sera capitan Hjulmand e compagni, sono scesi sul terreno di gioco dello stadio ‘ Via del Mare’ nella sfida che li ha visti opposti all’Hellas di Zaffaroni, una diretta concorrente nella lotta per rimanere nel massimo campionato.
In occasione della gara contro la compagine scaligera mister Marco Baroni ha ritrovato in un solo colpo Gendrey, Gallo e Strefezza; Oudin, quindi, è tornato a svolgere il nuovo ruolo di mezz’ala, mentre, in attacco, confermato Ceesay, sulla corsia sinistra l’allenatore ha schierato all’inizio Di Francesco.
La formazione iniziale
Il Lecce si è quindi schierato con il consueto 4-3-3 con: falcone tra i pali; difesa composta da Gendrey, Baschirotto, Umtiti e Gallo; Blin, Hjulmand e Oudin in mediana; Strefezza, Ceesay e Di Francesco a comporre il tridente d’attacco.
Il primo tempo
Trascorrono meno di due minuti che il Verona si divora letteralmente il vantaggio. Lazovic super facilmente Gendrey e Crossa all’indirizzo di Djuric il cui colpo di testa a porta vuota si infrange sulla traversa. Al sesto il cross sbagliato dal solito Gallo viene parato senza problemi da Montipò. Al decimo Verona nuovamente a un passo dal gol. Azione fotocopia del secondo minuto, traversone di Lazovic e colpo di testa di Djuric, deviato con la punta delle dita da Falcone. Al 30mo Duda dal limite manda in curva. Al 36mo Gallo spedisce alto da fuori. Al 45mo la sforbiciata di Di Francesco, servito da Strefezza, termina sopra il montante.
Il secondo tempo
La ripresa si apre con gli stessi ventidue della prima frazione. Al quinto Lecce pericoloso con il colpo di testa di Baschirotto, su corner di Oudin, di poco alto. Al non Gallo spedisce quasi in tribuna – non in curva – dal limite. Al 12mo la girata di Strefezza va alta. Al 15mo Hellas nuovamente a un passo dal vantaggio. Coner di Verdi e colpo di testa di Abildgaard, che falcone devia in corner. Al 16mo ancora scaligeri pericolosi, l’estremo difensore respinge di pugno un corner, la palla arriva a Magnani che manda di poco alto.
Hellas in vantaggio
Al 26mo scaligeri in vantaggio. Djuric serve di testa Ngonge che controlla, si libera del diretto marcatore e dal limite, con un rasoterra, mette la sfera sull’angolino destro della porta difesa da Falcone.
Al 33mo il palo nega il pareggio ai salentini. Banda prede palla, entra in area, e solo davanti a Montipò prende la mira e con un tiro a giro supera il portiere gialloblù, ma il legno gli nega la gioia del gol. Al 43mo il tiro a giro di Banda dal limite, viene deviato in corner dall’estremo scaligero. Al primo minuto di recupero il rasoterra di Hjulmand viene parato senza problemi da Montipò.
Giallorossi senza spina dorsale escono meritatamente sconfitti dallo scontro salvezza con il Verona. La squadra vista oggi non è sembrata minimamente una compagine che lotta per non retrocedere e impegnata con una diretta concorrente. Già dopo venti minuti i salentini potevano essere sotto di due gol, poi, nella ripresa altre due occasioni per gli ospiti. Un netto passo indietro rispetto alla partita di torino, nella quale, nonostante la sconfitta gli uomini di Baroni avevano messo in difficoltà più volte la Juventus. Venerdì sera si torna in campo nella gara che li vedrà opposti alla Lazio.
Tabellino
U.S. Lecce: 30 Falcone, 6 Baschirotto, 11 Di Francesco (27 st Banda), 17 Gendrey, 25 Gallo, 27 Strefezza, 28 Oudin (38 Colombo), 29 Blin (27 st Gonzalez), 42 Hjulmand ©, 77 Ceesay, 93 Umtiti. A disposizione: 1 Bleve, 21 Brancolini, 4 Romagnoli, 5 Pongracic, 7 Askildsen, 9 Colombo, 13 Tuia, 14 Helgason, 16 Gonzalez, 18 Ceccaroni, 22 Banda, 31 Voelkerling, 32 Maleh, 84 Cassandro, 97 Pezzella. Allenatore: M. Baroni
Hellas Verona F.C.: 1 Montipò, 5 Faraoni © (25 st Depaoli), 6 Hien, 7 Verdi (64 st Ngonge), 8 Lazovic, 19 Djuric, 23 Magnani, 27 Dawidowicz, 28 Nielsen, 33 Duda (25 st Sulemana), 61 Tameze. A disposizione: 22 Berardi, 34 Perilli, 2 Zeefuik, 3 Doig, 17 Ceccherini, 24 Terracciano, 25 Braaf, 26 Ngonge, 29 Depaoli, 30 Kallon, 32 Cabal, 38 Gaich, 42 Coppola, 77 Sulemana. Allenatore: M. Zaffaroni
Arbitro: Davide Massa sez. di Imperia Assistenti: Fabrizio Lombardo sez. di Cinisello Balsamo – Niccolo Pagliardini sez. di Arezzo IV Ufficiale: Matteo Marcenaro sez. di Genova VAR: Luigi Nasca sez. di Bari AVAR: Daniele Chiffi Padova
Marcatori: 26 st Ngonge (V)
Note: ammoniti 19 pt Faraono (V) 22 pt Hjulmand (L) 38 pt Nielsen (V) 7 st Magnani (V) 34 st Oudin (L) 41 st Ngonge (V) spettatori 24.768 incasso 414.519,94 recupero 5 st angoli 4-3 per il Verona.
