I giallorossi vanno immeritatamente in svantaggio a pochi secondi dal termine della prima frazione e nella ripresa in dieci uomini riescono a pareggiare, da lì in poi la Lazio attacca a testa bassa, ma senza concretizzare; poi, a una manciata di minuti dal novantesimo, Marusic pesca il jolly, ma i padroni di casa vanno tre volte vicini al pareggio (leggi la cronaca di Lecce-Lazio).
Termina con una sconfitta per il Lecce la sfida contro i capitolini, anche se questo risultato sta stretto, strettissimo, perché nonostante l’uomo in meno, i salentini si sono ben difesi e sono andati anche a un passo dal meritatissimo pari.
“Le emozioni e le sensazioni del dopo gara dopo una prestazione come questa sono tante. La squadra ha fatto una grandissima partita, non solo dal punto di vista della giocata, ma anche caratteriale. Questo tipo di incontri, con tutte le difficoltà se fosse stata premiata sarebbe stata perfetta. Ha già parlato ai ragazzi e ho detto loro che sono orgoglioso di loro”, ha affermato Marco Giampaolo al termine dell’incontro.
“Le sottigliezze passano in secondo piano quando ci sono prestazioni come queste, altrimenti non parleremmo di una partita di calcio, ma di scienza, la squadra ha emozionato e trasmesso qualcosa, bisogna guardare l’atteggiamento, in dieci contro undici non è semplice, anche perché Pierotti e alla fine Morente, hanno giocato da terzini, è una delle più brutte sconfitte della mia carriera. Pierret mi è piaciuto al centro della difesa, ha intelligenza tattica, non butta mai via la palla ed è bravo nel gioco aereo. Per raggiungere il nostro obiettivo bisogna dare il massimo delle nostre potenzialità, ho chiesto questo da quando sono arrivato e tutti si immolano per la causa, adesso bisogna recuperare energie e raccogliere le cose positive”.
“Il Lecce ha fatto la sua partita, è una squadra che ha motore, è veemente e sa attaccare gli spazi. La mia squadra ha fatto una grande partita, altrimenti non si esce vittoriosi da questi incontri, abbiamo sbagliato tanto, ma è anche normale perché si è giocato tanto e siamo stati sempre sul pezzo ed è difficile recuperare energie”, sono state, invece, le parole di Marco Baroni.
“La Lazio in 58 giorni ha fatto dieci vittorie e con l’Inter ha dominato per mezz’ora e anche oggi i ragazzi sono stati bravissimi, perché si rischiava di uscire sconfitti. Diamo un giusto riconoscimento a ciò che si sta facendo, godiamoci questa vittoria e poi voglio fare i complimenti ai ragazzi. Il gruppo deve stare sempre dentro la sua identità, oggi abbiamo sbagliato tante rifiniture e qualcosina stiamo pagando”
È stata poi la volta di Taty Castellanos: “E’ stata una settimana complicata, ma stavamo bene e abbiamo lavorato bene, sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, dopo il gol del Lecce abbiamo abbassato un po’ la testa, ma l’importante è che si sia vinto e chi è entrato abbia fatto bene.
I giallorossi sono forti e giocano bene. Segnare con questa maglia è sempre una responsabilità, l’importante è lavorare per la squadra e oggi abbiamo fatto una gara incredibile”.
Ultimo a parlare Medon Berisha: “Non dieri che sono l’uomo del Lecce, sto crescendo, il mister mi dà fiducia, ma oggi abbiamo giocato bene, sofferto tanto e siamo stati sempre in partita. Sto molto bene fisicamente e ho preso minutaggio. C’è sempre da migliorare, in tutti gli aspetti. Ho giocato in molti ruoli, adesso verranno alcuni scontri diretti, ma ci siamo e abbiamo dimostrato che siamo uniti, compatti e che daremo tutto per raggiungere l’obiettivo”.