Tachtsidis e il ritorno in A: “accettai il Lecce proprio per questo. Fondamentale il gruppo”

A poche ore dalla seconda amichevole stagionale, in casa Lecce è Panagiotis Tachtsidis a fare il punto della situazione. Il greco tornerà in A dopo tre stagioni: “non cerco rivincite. In Salento entusiasmo e serenità”.

Prosegue in Valgardena il ritiro estivo del Lecce che nel pomeriggio scenderà in campo per la seconda amichevole stagionale contro lo Sport Club St. Georgen, squadra che milita nel campionato di Eccellenza. La comitiva prosegue il lavoro a suon di doppie sedute agli ordini di mister Fabio Liverani, mentre a fare il punto sulla preparazione ci pensa oggi Panagiotis Tachtsidis.

Il greco, giunto lo scorso gennaio in prestito dal Nottingham Forest, si è subito impadronito della cabina di regia giallorossa risultando, nel girone di ritorno, una pedina fondamentale che nella scalata che ha portato il Lecce alla promozione in A. Visione di gioco e passaggi chirurgici sono il suo forte, tanto da convincere la dirigenza salentina a riscattarlo per 500mila euro al termine dell’ultimo campionato.

Ora intorno a lui sta nascendo il nuovo Lecce della Serie A. “Quando a gennaio scorso ho accettato l’offerta del Lecce era perché il mio obiettivo era quello di tornare in Serie A, assieme ai miei compagni – commenta l’ex Roma. Siamo riusciti ad ottenere quello che ci eravamo prefissati ed ora siamo coscienti del fatto che servirà molto di più per mantenere quello che ci siamo guadagnati sul campo”.

Per questo il lavoro a Santa Cristina si fa sempre più certosino e meticoloso, con Tachtsidis che segue alla lettera le indicazioni di Liverani. “Ora si alza la qualità dei giocatori nel massimo campionato – prosegue. Ma alla fine sono dei giocatori come noi, anche se in Serie A ci sono dei fenomeni che fanno la differenza. Bisogna, però, ricordarsi che nel calcio non esistono i singoli, ma per ottenere i risultati serve la squadra, il gruppo“.

Assente dal Massimo Campionato italiano dalla stagione 2016/17 (l’ultima volta 26 presenze con il Cagliari), Panagiotis però non cerca rivalse. “Per me questa nuova stagione non è una rivincita – spiega. Lasciare il campionato italiano fu una mia scelta, perché decisi di tornare in Grecia per giocare la Champions League. Successivamente ho visto che qui a Lecce c’era un progetto interessante ed ho accettato di vestire la maglia giallorossa. Qui sto bene: per un giocatore è fondamentale stare tranquillo e lavorare serenamente ed io ho trovato queste condizioni nel Salento”.



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