Lecce, Meccariello è il tuo faro: “qui tutte le condizioni per far bene”. In tre a parte

Ad Acaya è ripresa la preparazione in vista del prossimo impegno contro il Palermo in programma tra due settimane. Falco e Pettinari a parte, mentren Meccariello si gode il “suo” momento.

Ci sono poche costanti in questo sorprendente Lecce, ma una è certamente Biagio Meccariello. Arrivato un po’ in sordina, ha subito convinto Fabio Liverani a puntare su di lui e sulla sua dote di 142 presenze in Serie B con le casacche di Ternana e Brescia. Per la verità, Liverani lo conosceva già benissimo per averlo allenato ai tempi delle Fere umbre e, nonostante qualche tirata d’orecchie, lui uno dei pochissimi sempre titolari in questo avvio di campionato.

“Sento molta fiducia da parte del mister, ma devo dire che tutti noi, quando chiamati in causa, abbiamo risposto alla grande. Io qui sono in prestito, con possibilità di riscatto: in carriera non sono mai riuscito a disputare un campionato importante, di vertice, ma qui ci sono tutte le condizioni per far partire un bel ciclo. Siamo a disposizione della società”.

Sette presenze su sette, quindi, 630 minuto di gioco di altissimo livello, sapendo superare anche qualche critica piovuta in avvio di stagione. Eh si perché lui, beneventano nel sangue, si è fatto cogliere di sorpresa in un paio di circostanze a Benevento, contro la Salernitana e contro l’Ascoli, perdendo un po’ ingenuamente la marcatura su Ardemagni. Il rimprovero a fine gara di mister Liverani però non lo ha intimorito, anzi: da Livorno in poi sono arrivate solo ottime prestazioni, testimonianza della sua presenza costante nell’undici titolare.

“All’inizio ho commesso qualche errore: poi mi sono ripreso. Fisicamente invece miglioro giorno dopo giorno: sono contento per come siamo partiti, ma guai ad abbassare la guardia. Nelle ultime trasferte non abbiamo subito gol: noi siamo una squadra che ama giocare a calcio, e quando troviamo spazi, sappiamo esprimerci al meglio”

Meccariello in chiusura (ph.Pinto)

Accanto a lui si sono alternati praticamente tutti gli altri centrali in rosa, quali Bovo, Cosenza, Marino e Venuti. Per lui la concorrenza è un valore aggiunto, uno stimolo a far sempre meglio e sempre di più. “La competizione è alta, e tutti ci alleniamo al massimo. Bovo è stato un bell’innesto: un professionista serio, forte, di grande esperienza. E’ un piacere giocare con lui”.

Grazie anche alle sue prestazioni il Lecce vola, non solo in classifica, ma anche in maturità e consapevolezza. “Questa B è più corta, e quindi i passi falsi oggi possono essere decisivi: rispetto al passato regna maggiore l’equilibrio e gli errori non sono ammessi. Gli obiettivi? Non ci siamo mai dati dei traguardi: ci alleniamo con costanza e impegno, guardando partita dopo partita. Il segreto è proprio questo, lavorare settimana in settimana: alla fine tireremo le somme. La sosta? Dobbiamo solo pensare al prossimo avversario, il Palermo, e a non mollare niente. Dopo il tour de force dell’infrasettimanale, ora abbiamo la possibilità di rifiatare, ma dobbiamo vivere la sosta con il giusto atteggiamento”.

Ripresa la preparazione

Intanto, smaltita la sbornia dopo l’incredibile vittoria ottenuta venerdì scorso contro l’Hellas Verona, il gruppo ha ripreso ieri pomeriggio gli allenamenti. Presso l’Acaya Golf Club, era assente Dubickas che ha risposto alla chiamata dell’Under 21, mentre hanno lavorato in differenziato Riccardi, Falco (che nel riscaldamento a Verona ha accusato un fastidio muscolare alla coscia) e Pettinari. Oggi giornata di doppia: al mattino a Martignano e nel pomeriggio all’Acaya.



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