Il Presidente pro tempore dell’U.S. Lecce, Saverio Sticchi Damiani, nel corso della conferenza stampa di ieri nella quale è stata presentata la campagna abbonamenti per la prossima stagione è stato chiaro: “Falco, Perucchini e Doumbia, sono calciatori di indubbio talento e dalla loro hanno anche la giovane età, il che fa sì che molte squadre siano interessate. Noi non vogliamo calciatori scontenti in rosa, ma verranno ceduti solo se ci saranno offerte economiche congrue al valore. Faccio l’esempio di Falco: il Trapani lo ha riscattato per una cifra di 350mila euro e il direttore Trinchera ha operato il contro riscatto versando la somma di 400mila euro. Se una società propone di acquistarlo al prezzo di 400mila euro non ci troveremmo di fronte a una richiesta seria, quindi, in questo caso rimarrebbe a Lecce.
Fino ad oggi non ci sono stati comportamenti ostruzionistici da parte dei ragazzi, ma si sappia che se questi si dovessero verificare, la società non ha minimante paura di corrispondere loro lo stipendio anche solo per fargli fare giri di campo. Spesso ci si trova di fronte a procuratori che consigliano questi atteggiamenti ai loro assistiti, ma tali comportamenti qui non avranno presa”.
L’avvocato leccese, è andato subito al nocciolo della questione per quel che riguarda le posizioni dei tre talenti che la compagine salentina ha in rosa, richiestissimi da molte società di categoria superiore e che il club cederebbe anche, ma solo e soltanto se verranno soddisfatte le sue richieste economiche. Un vero e proprio pugno di ferro quello del sodalizio di “Piazza Mazzini” che non intende sottostare minimamente a mal di pancia di calciatori e diktat dei procuratori e società che, eventualmente, vorrebbero sfruttare la situazione, facendo leva su una presunta posizione di debolezza da parte dei giallorossi. Un importante cambio di rotta rispetto alle precedenti gestioni dove è sempre e comunque la società a dettare le regole.
Saverio Sticchi Damiani, però, non è stato il solo protagonista dell’incontro con gli operatori della comunicazione. In sala stampa ha fatto il suo esordio anche l’azionista di maggioranza del club, Enrico Tundo: “Chiedo scusa per non essere stato presente il giorno della presentazione, ma avevo alcuni impegni fuori città. Ho accettato questa sfida che mi ha proposto il Prof. Sticchi, ma prima di dire sì gli ho riferito che avrei accettato solo le lui avesse ricoperto il ruolo di presidente. Andando avanti con i giorni mi sono appassionato tantissimo e sono contento di aver sposato il progetto. Ciò che mi ha fatto molto piacere in questi giorni è il fatto di aver ricevuto tantissimi attestati di stima da molte persone”
Intanto, prosegue la preparazione degli uomini di Asta nel ritiro precampionato in vista della sfida di domenica sera che li vedrà opposti al Catanzaro nel turno eliminatorio di Tim Cup. Nella giornata di ieri il tecnico di Alcamo ha fatto svolgere una singola seduta nella quale i calciatori sono stati impegnati in un lavoro rigenerativo. Oggi, invece, si svolgerà un doppio allenamento.