Tra Di Francesco e Ventura pareggio di rigore. Atalanta, funziona la cura Reja

Sassuolo-Torino termina 1-1 grazie a due tiri dagli 11 metri. L’allenatore degli orobici sta riuscendo a portare in casa nerazzura la salvezza. Per Zeman è sempre più crisi. La giornata degli ex leccesi in A.

Chi aveva pensato che dopo la sconfitta di Parma la Juventus avesse un po’ tirato i remi in barca o fosse un po’ stana a causa dei troppi impegni ravvicinati, sabato sera si è dovuto ricredere. Con la vittoria nettissima contro la squadra più in forma del momento, la Lazio, capace con una grande rincorsa di aggiudicarsi il secondo posto in classifica, è apparso a tutti che quella bianconera è una vera e propria corazzata che non ha intenzione di lasciare nulla per strada.

Così, le giornate di campionato diminuiscono, i punti a disposizione anche e la compagine piemontese si avvia verso la conquista del quarto Tricolore consecutivo.

Nel turno appena trascorso, però, come sempre, tantissimi sono i calciatori e gli allenatori che in passato hanno militato nelle file giallorosse e che, anche in questa giornata, hanno detto la loro. Analizziamo le loro performance.

Sampdoria-Cesena 0-0: nel primo anticipo di sabato pomeriggio pareggio a reti bianche tra i blucerchiati e i romagnoli allenati da Mimmo Di Carlo. Tra le file genovesi Mesbah ha disputato l’intera partita, mentre, Muriel, partito dall’inizio, è stato sostituito al 23mo della ripresa. Marilungo nei bianconeri è ancora alle prese con un grave infortunio.

Juventus-Lazio 2-0: del match clou della 31ma giornata abbiamo parlato in precedenza tessendo le lodi della formazione bianconera, per quel che riguarda la Lazio possiamo dire che ci ha provato, ma è stata costretta a fare i conti con la troppa forza dei Campioni d’Italia. Tra le file biancocelesti, Basta è stato il migliore della sua squadra giocando dal primo al 90mo minuto. Ledesma, invece, ha fatto il suo ingresso in campo a pochissimi minuti dalla fine.

Sassuolo-Torino 1-1: pareggio di rigore tra i neroverdi di Eusebio Di Francesco e i granata di Giampiero Ventura. Passato in vantaggio con un penalty, il Sassuolo è stato raggiunto dal Torino sempre grazie ad un tiro dagli 11 metri. Nelle file emiliane Terranova è ancora fermo ai box a causa di un infortunio. Bovo e Vives tra i piemontesi, invece, hanno disputato l’intera partita.

Chievo Verona-Udinese 1-1: Passata in vantaggio nella prima frazione di gioco la formazione gialloblu è stata, poi, ripresa nel secondo tempo a causa di un’autorete ed è stata fermata sul pareggio dall’Udinese. Nella compagine veneta il centrale di difesa Dainelli è rimasto in campo fino al fischio finale.

Palermo-Genoa: 2-1: nuovo successo per la squadra rosanero che si impone ai danni dei grifoni e si conferma sempre più sorpresa del campionato. Nelle file siciliane Rispoli, schierato titolare, ha giocato l’intero arco della gara. Tra i rossoblu, invece, Bertolaci non era presente nemmeno in panchina a causa della squalifica.

Roma-Atalanta 1-1: dopo un po’ di tentennamento iniziale, la compagine orobica, grazie alla guida dell’allenatore Edy Reja, ha iniziato conquistare punti avvicinandosi sempre più all’obiettivo stagionale della salvezza.  Allo stadio “Olimpico” la squadra nerazzurra è riuscita a bloccare sul pari la Roma che, a causa di questo pari, si è dovuta accontentare di raggiungere al secondo posto in classifica la Lazio senza riuscire a superla. Nelle file della “Dea”, Stendardo, come sempre, ha comandato il reparto arretrato per tutta la sfida.

Cagliari-Napoli 0-3: la compagine isolana si avvia mestamente verso la retrocessione, ma bisogna essere onesti la colpa non è di Zeman. Ormai si sa che il suo cognome è sinonimo di fallimento e che sia sempre stato un tecnico scarso, sopravvalutato e obsoleto anche. La colpe della pessima stagione del Cagliari vanno identificate nella dirigenza rossoblu che prima lo ingaggiato, poi, una volta averlo giustamente esonerato, ha visto bene di richiamarlo. Morale della favola? Nella seconda esperienza sulla panchina dei sardi un pareggio e ben quattro sconfitte.  Tra le file azzurre Luperto non era presente neanche in panchina.

Fiorentina-Hellas Verona 1-0:  colpaccio esterno dei gialloblu che contro i viola vincono allo scadere della gara dopo uno sbaglio dagli 11 metri della compagine toscana. Nella Fiorentina intera partita per Tomovic, mentre Rosati non si è seduto neanche in panchina. Tra gli scaligeri Benussi e Brivio hanno assistito alla partita tra le riserve.



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