Quando i sanitari del 118 chiamati da una vicina di casa hanno raggiunto una abitazione di Nardò la tragedia si era già consumata. Una donna di origini rumene aveva dato alla luce la sua bambina, ma la neonata ha perso la vita.
Martedì prossimo il medico legale Ermenegildo Colosimo effettuerà, su incarico della Procura, l'autopsia sul corpicino del neonato trovato senza vita in un armadio e sulla placenta che i carabinieri hanno recuperato dalla spazzatura.
Avvolto in una busta di plastica e chiuso dentro un armadio, ormai privo di vita: è stato ritrovato un feto di 35 settimane nella abitazione della sorella della giovane mamma. Il Sindaco Miccoli 'si poteva evitare'.
Nella serata di ieri la macabra scoperta del feto morto nell'armadio da parte dei carabinieri. Ora il corpicino si trova nella sala mortuaria del Vito Fazzi di Lecce in attesa di esame autoptico che potrà chiarire molte cose.
La mamma, una donna di Gagliano del Capo, era stata ricoverata il 27 aprile scorso alle 2 di notte, perché avvertiva le prime doglie. L'iscrizione nel registro degli indagati è comunque un atto dovuto in vista dell'autopsia che verrà eseguita venerdì prossimo.
La nascita, un momento di gioia per una famiglia, si è trasformata nella più brutta delle tragedie per una coppia di Gallipoli. Il loro bimbo sarebbe morto poche ore prima di venire alla luce nell'ospedale ionico. Aperta un'inchiesta.
Un piccolo di poche ore è stato trovato esanime nella culla del reparto di ostetricia. Inspiegabili al momento le cause del decesso. Domani l'autopsia potrebbe fare luce sulla triste vicenda. Ad oggi 4 ginecologi sono indagati.