L’abitazione è in fase di ristrutturazione. Inoltre hanno svuotato sulle suppellettili il contenuto di alcune confezioni di detersivo. Sono stati deferiti.
Il sospetto che dietro le scritte e simboli di chiara matrice antagonista comparse su molti muri di San Nicola ci sia la mano di una 29enne del posto ha spinto i carabinieri a vederci chiari. In casa dei genitori trovati stencil e bombolette spay.
Dovranno presentarsi dinanzi al giudice, il 25 marzo 2016, per l'inizio del processo. Simona Manca si è costituita parte civile, con l'avvocato Marco Pezzuto, chiedendo un risarcimento danni da devolvere in beneficenza.