Il Salento è entrato nel pieno della stagione estiva e le spiagge diventano sempre più affollate. C’è chi ha un budget contenuto e preferisce abbronzarsi sulle spiagge libere e c’è chi, invece, per quelli che se lo possono ancora permettere, paga per l’ombrellone e qualche lettino. Ma quanto ci costa andare al mare in Salento?
A rispondere a questa domanda ci ha pensato l’Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori che ha condotto un’indagine sul prezzo medio di qualche ora di mare in Salento. Grazie all’aiuto dei volontari del Servizio Civile, la sede di Lecce dell’Adoc si è messa nell’ottica di una coppia che decide di andare su una delle spiagge salentine. E il risultato riportato dall’Associazione non farà felici tutti i portafogli. 22 euro in media per un ombrellone e due lettini, a cui si aggiungono 4 euro per il parcheggio.
Se poi si scende più nel dettaglio, l’Adriatico sembra essere mediamente più economico dello Jonio. La costa tra Punta Prosciutto e Gallipoli costa a chi la frequenta circa 23 euro, mentre la costa ugentina 24 euro al giorno. Dal lato dell’Adriatico, invece, il costo medio scende a 19 euro. Di certo non per tutte le tasche sono alcune spiagge di Gallipoli, dove la spesa da affrontare sarebbe di 35-37 euro in due, il prezzo più alto registrato dall’Adoc. Per chi invece vuole risparmiare ma non rinunciare ai servizi, le marine leccesi sono le meno care, con un prezzo medio di 16 euro, che in alcuni casi scende a 12.
I consigli dell’Associazione
“L’invito ai consumatori – dichiara l’Adoc – è di usare le spiagge attrezzate solo quando ve ne sia effettiva necessità, privilegiando di norma l’utilizzo di spiagge libere”. Se ci dovesse essere una maggiore richiesta di servizi sulle spiagge, nota l’associazione, il prezzo salirebbe. Dall’altro lato l’invito è anche ai concessionari delle spiagge che dovrebbero tentare di contenere i prezzi per non gravare troppo sulle spalle delle famiglie in periodo di crisi. L’ultimo invito, poi, è alle Amministrazioni, che dovrebbero dare spazio alle spiagge libere e alle spiagge libere con servizi. “Quest’ultimo tipo di spiagge, poco noto nel Salento, ma ben conosciuto altrove, consente un minore impatto ambientale e un costo più contenuto per i consumatori che effettivamente vogliono usufruire di un servizio di spiaggia specifico, ma godere liberamente della spiaggia demaniale”.