Dorate, croccanti e salate: la ricetta delle fave fritte

Dorate, croccanti e salate: sono le fave fritte, una ricetta antica per un aperitivo semplice ed economico. Ottime anche come spezza-fame.

Se siete stanchi dei soliti spuntini e cercate una idea originale per un aperitivo veloce ed economico con gli amici o per ‘stuzzicare l’appetito’ degli ospiti in attesa del pranzo (o della cena) la ricetta delle fave fritte farà al caso vostro. Come gli arachidi o i pistacchi, questi snack croccanti, ricercati anche dai turisti in vacanza nel Salento, rendono più gradevole l’attesa e sono perfetti per accompagnare una birra ghiacciata.

Veloci da preparare e ancor più veloci da sgranocchiare, potrete servire le fave fritte in contenitori per finger food (piccole coppette o bicchierini) o in simpatici coni di legno per alimenti.

La ricetta delle fave fritte

Le fave, protagoniste di minestre, creme o insalate, si prestano anche a diventare uno sfizioso stuzzichino. Anche in questo caso, esistono tante differenti varianti: c’è chi le condisce con peperoncino o paprika piccante, chi usa altre spezie, chi un mix di erbe aromatiche come rosmarino, salvia e basilico. Basta un po’ di fantasia per ottenere un risultato unico e delizioso.

Ingredienti

  • 500 gr di fave secche bianche
  • acqua
  • sale fino
  • olio per friggere  (extravergine di oliva per chi vuole un sapore più deciso, di arachidi per un sapore più leggero e un effetto più croccante)

Procedimento

  1. Mettete in ammollo le fave bianche per almeno 24 ore cambiando di tanto in tanto l’acqua.
  2. Lasciate asciugare le fave su carta assorbente e tamponatele accuratamente con un canovaccio per essere sicuri di aver eliminato ogni traccia di acqua e umidità. Servono 3/4 ore. In alternativa potete passatele in forno su una teglia rivestita da carta da forno per circa 5-7 minuti a 160°.
  3. Mettete a riscaldare l’olio e quando è arrivato a temperatura iniziate a friggere le fave fino a quando non avranno raggiunto un bel colorito dorato. Attenzione alla cottura per evitare che non siano croccanti.
  4. Disponete le fave fritte su carta assorbente e tamponate per eliminare l’olio in eccesso.
  5. Salate man mano e mescolate.
  6. Servite ben raffreddate.

Curiosità

La ricetta delle fave fritte è molto antica. Un tempo erano la ‘merenda’ dei contadini che le mangiavano nelle pause dal lavoro nei campi. Immancabili anche nelle feste patronali o nelle passeggiate in piazza con gli amici. Allora come oggi restano uno sfizioso stuzzichino da mangiare in compagnia e nelle occasioni meno formali.

Consigli

Se non volete tenere in ammollo per un giorno le fave, potete cuocerle con una patata media in abbondante acqua salata per circa 10 minuti e poi procedere allo stesso modo con l’asciugatura e la frittura.

La versione light al forno

Chi odia la frittura, può preparare le fave al forno. Disponete le fave asciugate in una teglia coperta di carta forno, versate un po’ d’olio di oliva e infornate per circa mezz’ora, girandole ogni tanto. Quando diventeranno dorate, aggiungiamo il sale (o il peperoncino) e lasciamole raffreddare.



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