Ricorda il pasticciotto, ma ha un ‘segreto’ nel ripieno: è il fruttone, peccato di gola del Salento

Ricorda il pasticciotto nella forma, ma lo scrigno di pasta frolla nasconde un segreto irresistibile: è il fruttone, un altro dolce tipico del Salento.

C’è ancora qualche turista che lo confonde con il più famoso pasticciotto, ma l’apparenza inganna. Il fruttone nasconde un ‘segreto’ nella delicata e fragrante pasta frolla di cui è fatto. Quando si cerca qualcosa di buono da accompagnare al caffè in ghiaccio con il latte di mandorla, un’altra usanza tutta salentina, è impossibile non notarlo, posizionato in bella vista nelle vetrine delle pasticcerie o dei bar.

Ha la stessa forma ovale del suo popolare ‘gemello’, ma una copertura di cioccolato fondente che potrebbe far pensare ad una versione più ‘dark’ e golosa del rinomato simbolo del Salento. Non è così.

In comune ha il fatto che basta un morso per essere rapito dalla sua bontà, per scoprire la sua anima di marmellata (o cotognata), pasta di mandorle e amarene che nulla ha a che fare con la crema del pasticciotto, da cui probabilmente nasce.

Perfetto non solo a colazione, ma a ogni ora del giorno visto che va consumato freddo e non caldo come il suo simile. Tuttavia esiste anche una versione estiva: basta sostituire il cioccolato con delle gustose mandorle glassate.

Insomma, non si può parlare di Napoli senza pensare al babà e alla pastiera, o alla Sicilia senza i cannoli e la cassata. Così anche in Salento quando si parla di dolce viene subito l’acquolina in bocca immaginando un pasticciotto! La sua popolarità ormai non conosce confini. Meriterebbe la stessa fama anche il fruttone, certi che ha tutti ‘gli ingredienti’ per conquistare il palato del mondo intero e dei turisti che, prima ancora di visitare le bellezze del capoluogo barocco e delle tante, tantissime città dell’entroterra hanno capito bene che per iniziare la giornata con il piede giusto tocca fare colazione alla salentina maniera.



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