Cialledda, la ricetta dell’estate che ha il sapore della semplicità

Chi ricorda l’acquasale, la cialledda preparata dalle nonne come merenda? Bastano pochi ingredienti per ottenere un piatto fresco, semplice e genuino.

D’estate si preferiscono menu più leggeri per combattere il caldo anche a tavola, piatti che profumano di buono e che hanno il sapore della semplicità. Uno di questi è la cialledda.

In passato non poteva mancare nelle cucine delle case più povere, quando ai fornelli si creavano ricette con le “rimanenze”, dato che non si buttava via nulla, o piatti “sostanziosi” per affrontare la giornate in campagna, sotto il sole cocente. Oggi è un must della bella stagione. Rivalutato per la sua bontà tanto da essere servito anche nei ristoranti più rinomati, ecco come preparare questa antica ricetta della tradizione popolare, simile alla panzanella. Bastano pochi ingredienti e qualche piccola accortezza.

La ricetta della cialledda

Il mix di sapori da vita ad un piatto fresco, semplice, ma gustoso. C’è anche la versione calda dell’acquasale da preparare per “scaldarsi” nelle fredde serate invernali. In questo caso, il pane raffermo è cotto e accompagnato dalle verdure di stagione come cime di rapa o cicorie.

Ingredienti

  • pane di grano duro raffermo
  • pomodori
  • cipolla
  • rucola, origano, capperi (meglio caroselle) e erbe a piacere
  • olio extra vergine di oliva
  • acqua

Preparare questo piatto è davvero semplice. Basta tagliare il pane a pezzettini, metterlo in un piatto e bagnarlo con dell’acqua, quanto basta per farlo ammorbidire. A questo punto, condite il pane con un abbondante olio extra vergine di oliva, i pomodorini tagliati a pezzetti, la cipolla cruda (per rendere il sapore più dolce potete metterla a bagno qualche ora nell’aceto) e completare con origano, capperi (meglio caroselle), rucola e erbe a piacere. Lasciare riposare in frigo almeno mezz’ora, prima di servire.

Per rendere il piatto ancor più gustoso si può aggiungere anche una meloncella, dei pomodori secchi o dei peperoni grigliati. O ancora dei legumi avanzati o del tonno in scatola. Le varianti sono infinite e dipendono anche da come la ricetta è stata tramandata. Si può sostituire il pane raffermo con delle friselle sponzate. E del resto, pomodori cetrioli cipolle e friselle fanno subito  estate.



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