Settembre, tempo di vendemmia e tempo di conserve per il lungo inverno. Un modo semplice e economico di conservare gli abbondanti frutti dell’estate, infatti, è quello di preparare delle gustose marmellate fatte in casa. Di uva, in questo caso. La confettura realizzata con questi chicchi di bontà sarà delicata, perfetta da gustare a colazione, spalmata sui biscotti o sul pane tostato. È anche l’ingrediente principale delle pitteddre salentine e di alcuni dolci come le crostate o i bocconotti.
La confettura di uva settembrina
La ricetta della marmellata di uva (anche se ufficialmente si può chiamare marmellata solo la conserva di agrumi) è semplicissima da realizzare, serve solo un po’ di pazienza e di tempo. Bastano pochi e semplici ingredienti per avere una scorta da gustare quando l’estate sarà solo un ricordo. La varietà dell’uva non è importante, il segreto è la qualità. E il giusto grado di maturazione della frutta.
Ingredienti (8 persone)
- 1 kg di uva
- 500 gr di zucchero
- succo di un limone.
Procedimento
- Lavate bene l’ uva. Staccate dal grappolo gli acini, togliete tutti i semini (c’è chi preferisce anche spellarli, ma non è necessario) e metteteli in una pentola. Aggiungete il succo di limone e cuocete l’uva a fuoco lento fino a quando diventerà una purea.
Consiglio furbo. Se non avete voglia di pulire l’uva potete passare il composto, una volta pronto, con un passaverdure a maglie strette per eliminare tutti i semini. - Rimettete il vostro composto nella pentola e aggiungete lo zucchero. Mescolate di tanto in tanto il composto. Cuocete ancora per un’ora o fino a quando la vostra marmellata vi sembrerà della consistenza giusta.
- Consiglio: verificate la consistenza con la prova del piattino: mettete un cucchiaio della marmellata sul piattino e se scivola e poi si ferma la consistenza è giusta, altrimenti se scivola completamente è ancora molto fluida e dovrete lasciarla cuocere ancora un po’.
- A fine cottura versate con un mestolo la vostra marmellata nei vasetti di vetro puliti e sterilizzati e fatela raffreddare.
- Se volete conservare la vostra marmellata per più mesi bollite per dieci minuti i vasetti chiusi ermeticamente così da creare il sottovuoto.
La marmellata fatta in casa ha un sapore genuino e è pronta da mangiare già dopo una settimana dalla sua preparazione. Una volta aperti i vasetti vanno conservati nel frigorifero. La preparazione della marmellata prevede tempi lunghi e tanta pazienza ed è per questo motivo che spesso in alternativa si utilizza un addensante come la pectina che accelera i tempi di cottura riducendoli quasi della metà.
Consigli
L’uva da utilizzare può essere bianca o nera l’importante che sia uva da mosto perché ha il nettare più consistente e succoso. In inverno la marmellata di uva si associa bene ai formaggi stagionati come il caciocavallo o formaggi dal sapore intenso, come il gorgonzola.