Torna la Fiera “Lu Panieri”, all’Abbazia di Cerrate rivive la tradizione salentina

L’evento si svolgerà nelle giornate del 23 e 24 aprile e si apre all’artigianato, agli antichi mestieri e ai prodotti del territorio

Torna anche quest’anno la Fiera della Madonna di Cerrate, popolare ricorrenza  successiva alla Pasqua che si celebra all’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, Bene in concessione al FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano dalla Provincia di Lecce dal 2012.

Dal 2018 – anno di conclusione dei restauri della chiesa e della sua riapertura al culto – la Fondazione ripropone questa grande festa del territorio con la celebrazione della SS. Messa, che quest’anno sarà officiata domenica 23 aprile alle ore 9 da Monsignor Luigi Manca, Vicario Generale della Diocesi di Lecce.

Sin dal Medioevo, la Festa in onore della Madonna è strettamente legata all’antica fiera Lu Panieri, che rappresenta per i leccesi e gli abitanti dei comuni limitrofi un tassello di storia locale, un ricordo d’infanzia, una tradizione che si rinnova grazie al FAI. Storicamente un piccolo mercato di “ciambelle, giocattoli, stoviglie, frutta secca e fresca e minuterie varie” – come riporta lo storico e patriota Sigismondo Castromediano – Lu Panieri nella sua versione contemporanea apre all’artigianato, agli antichi mestieri e ai prodotti del territorio: dall’impagliatore di sedie alla ricamatrice, dai produttori di manufatti in ceramica, legno d’ulivo e pietra leccese ai cibi tipici della cucina “povera” salentina.

Terrecotte artistiche, giocattoli in legno, cesti in giunco e ulivo, preziose creazioni realizzate al telaio o al tombolo, gioielli in pizzo, ceramiche, sculture in pietra leccese, saponi artigianali e luminarie salentine; e ancora miele, frutti della terra e delizie locali, dolci e salate, come gli oli, i taralli, la tipica marinatura detta scapece, le pucce con le olive e i pasticciotti: sono solo alcuni de prodotti che si potranno assaggiare e acquistare tra le mura del complesso abbaziale.

Importante esempio del Romanico pugliese, l’Abbazia e la sua chiesa restaurata saranno aperte alle visite nell’arco di entrambe le giornate. Un tempo monastero bizantino, poi tipica masseria, l’Abbazia di Cerrate è tornata a raccontare la ricchezza e il fascino dell’identità storica e artistica, culturale e paesaggistica del Salento.

(Ph Antonio Leo)



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