
La sala consiliare del comune di Cursi come spazio scenico dove mettere insieme competenze ed esperienze di alto profilo nel settore turistico. Nei giorni scorsi l’Amministrazione Comunale su input dell’assessorato al turismo guidato dal vice sindaco Elisa Mele ha voluto rilanciare l’idea di Cursi come possibile capitale dell’accoglienza turistica.
Siamo nella città delle cave dalle quali da sempre si estrae la cosiddetta pietra leccese, o pietra di Cursi, una risorsa straordinaria in termini di qualità non soltanto sotto il profilo edilizio ma anche socioculturale.
Il forum moderato da Marco Renna, esperto di comunicazione turistica, è stato introdotto dal sindaco di Cursi William Santoro e ha contato sulla partecipazione di innumerevoli e illustri rappresentanti del settore turistico su scala regionale e nazionale. Tra questi Elisa Monsellato, presidente Ecomuseo della pietra leccese e delle cave; Elisa Mele, assessore al Turismo del comune di Cursi; Michele Bruno, presidente Puglia Expo; Eleonora Marrocco, guida turistica specializzata, Roberto De Donno, esperto di marketing territoriale; Nevio D’Arpa, founder e CEO di BTM; Domenico Cafarchia, travel designer esperto di turismo enogastronomico, Antonio Rizzo, consulente di marketing del territori.
All’incontro ha preso parte anche il consigliere provinciale Paolo Greco, sindaco di Caprarica, con un applauditissimo intervento sulle potenzialità e i limiti del sistema territoriale salentino.
Numerosi gli spunti emersi dalla discussione, per rispondere all’esigenza di valorizzare un patrimonio storico, artistico, architettonico, ambientale di cui Cursi è custode, unitamente alla necessità di promuovere il perimetro delle cave come spazio creativo per attrarre flussi turistici attorno ad una storia prestigiosa e tutta da interpretare.
L’obiettivo è quello di dar vita ad un modello di sviluppo in grado di dare protagonismo alla piccola realtà comunale di Cursi, dotandosi di una identità forte in un rapporto dialogico con altri comuni a forte vocazione turistica e commerciale come Otranto, Maglie e Lecce.