I turisti vanno via, ma non è un addio. Il Salento li aspetta la prossima estate

Il Salento piano piano si svuota. Spiagge e centri storici sono meno affollati, in compenso sono le strade ad essere invase dalle auto dei turisti che tornano a casa, promettendo di tornare anche il prossimo anno.

Il 31 agosto è il giorno giusto per tracciare un primo bilancio dell’estate, anche quest’anno positivo. Nessuno, ma proprio nessuno si può lamentare di questa stagione da record: dagli operatori turistici che hanno registrato il tutto esaurito da luglio e che continuano a ricevere prenotazioni anche a settembre ai ristoratori, grandi e piccoli, che non si sono mai fermati passando per i titolari di stabilimenti balneari, locali e discoteche che hanno offerto mille e uno occasioni di divertimento.

La crisi economica, le ferie più corte, i cambiamenti nel modo di programmare le vacanze, il portafoglio meno pieno non hanno fermato la voglia di fare le valigie e staccare dalla routine quotidiana. Per i numeri ufficiali bisogna attendere, ma non servono dati e cifre per capire che la Puglia e il Salento si confermano tra le mete più gettonate in Italia. Insomma, a dispetto delle previsioni ‘catastrofiste’, reggono bene il confronto altre località del Mediterraneo come Spagna e Grecia.

Non esiste città, nota e meno nota, affacciata sul mare o custodita nell’entroterra che non abbia ‘ospitato’ i tanti, tantissimi turisti che hanno scelto di trascorrere le vacanze in questo lembo di terra cha ha solo confermato la sua ‘popolarità’ anche oltre la ‘Notte della taranta’.

È questione di curiosità, di voglia di scoprire il mare cristallino, le spiagge più belle, i borghi rurali dalle stradine strette e caratteristiche, i paesaggi mozzafiato, la storia, le tradizioni e i prodotti tipici.

È questione di passaparola di chi ha già trascorso qualche giorno in questa terra dalle mille opportunità e una volta tornato a casa ha raccontato di aver lasciato un pezzo di cuore.

È questione di visibilità che i tanti riconoscimenti nazionali ed internazionali hanno regalato al territorio, catapultandolo sulle prime pagine dei giornali cartacei e online e influenzando gli indecisi.

È questione che chi viene in Salento spesso ci ritorna. Una, due, tre volte e così per anni ‘Sono venuta per la prima volta perché lo facevano tutti, sono tornata perché mi sono innamorata del mare, della gente, del cibo genuino’ ha scritto qualche tempo fa una turista originaria di Schio commentando un nostro articolo.

E così, una volta calato il sipario sull’estate, il Salento apparirà improvvisamente vuoto: senza gli occhi incuriositi degli stranieri che qui si sono sentiti subito a casa. Lo dimostrano le strade, piene zeppe di automobili cariche di valige e di ricordi.

Una cosa è certa, non si tratta di un addio, ma solo di un arrivederci al prossimo anno.



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