“Il mondo dei tatuaggi è oggi un fattore economico da non sottovalutare”. È così che questa mattina, presso Palazzo Carafa, l’assessore al Bilancio del Comune, Attilio Monosi, ha aperto la conferenza stampa di presentazione della terza edizione di Lecce Tattoo Fest. Anche quest’anno, dunque, nelle giornate del 23, 24 e 25 aprile, le Manifatture Knos apriranno le porte a un evento ormai famoso in tutta italia e non solo.
“Il tatuaggio era l’emblema della prigione – sostiene Monosi – un marchio che per il detenuto rappresentava un’esperienza di vita. Oggi invece – continua – è un modo di essere e di esprimersi”. L’assessore vuole sottolineare anche che è un mondo che non gli appartiene, "ma voglio affacciarmi con molto piacere” conclude.
Presente alla conferenza anche l’assessore al Traffico e alla Mobilità Luca Pasqualini. “La maggior parte della popolazione era incredula – ha dichiarato – e forse anche noi dell’amministrazione. Ma ho visto una ricca partecipazione l’anno scorso, non solo da parte dei leccesi. Dietro il semplice tatuaggio – conclude – c’è un’arte e anche una professione”.
Grande entusiasmo perciò tra l’amministrazione di Lecce. Inoltre, Lecce Tattoo Fest, non riguarda solo la cultura del tatuaggio, “ma ormai è diventato un evento nell’evento – annuncia l’assessore alle Politiche Ambientali Andrea Guido – sono tante le iniziative che fanno da cornice, come per esempio il contest dei vari writers”. L’anno scorso il numero delle presenze è arrivato a 15.000 “e per questo fine settimana gli hotel leccesi sono completi e questo dimostra che Lecce Tatto Fest contribuisce ad accrescere l’economia”, afferma Guido. L’assessore alle Politiche Ambientali, poi, conclude che “il tatuaggio si deve realizzare da un esperto tatuatore e non da chi si improvvisa, perché può recare danno alla salute”.
Insomma si prevede grande partecipazione durante queste tre giornate, che vedranno un evento famoso ormai non solo a livello nazionale ma anche a livello internazionale e che ospiteranno i più esperti tatuatori. Un’importante occasione soprattutto per mantenere vivo il ricordo di Lory Vitale, tatuatrice scomparsa prematuramente a causa di una leucemia fulminante.
di Eugenia Giannone