Ci ri-vediamo all’Alaska? Dopo il successo della prima ‘reunion’, si bissa!

Dopo il successo del primo incontro – amarcord, i giovani che negli anni ’80 e ’90 passavano i loro momenti di spensieratezza all’Alaska Lecce, al quartiere San Lazzaro, ci riprovano il 28 agosto 2015.

Vent’anni fa (non secoli) per fare una telefonata non solo era necessario un gettone prima o una scheda telefonica poi, ma bisognava anche avere la “fortuna” di trovare una cabina telefonica vicina, una delle 300mila e passa dislocate sul territorio italiano. Certo non hanno mai avuto il fascino di quelle londinesi, le phone box rosse diventate simbolo e icona britannica, ma di certo hanno segnato la vita di ognuno di noi tanto che ora ne sentiamo addirittura la mancanza. E che dire degli appuntamenti con la ‘fidanzatina’ o con gli amici fissati con una stretta di mano o un bacio sulla guancia a cui ci si presentava in vespa e senza casco? Impensabile per i giovani di oggi che non escono senza smartphone e che ‘organizzano la serata’ sui social network o su whatsapp.  E poi le immancabili spalline, il classico ‘chiodo’, un must dell’abbigliamento dell’epoca, e i jeans a vita alta tornati prepotentemente di moda.
 
Chi è cresciuto negli anni 80/90 ricorda con un pizzico di nostalgia quei tempi in cui per divertirsi bastava poco: una serata con gli amici trascorsa a ridere e scherzare, quando era tutto più semplice e persino le risse erano ‘innocenti’. A Lecce gli adolescenti si ritrovavano in un unico grande luogo: l'Alaska, una gelateria nel quartiere San Lazzaro. Era una città che ancora non conosceva le potenzialità del centro storico, spesso zona off-limits, quartiere da non frequentare. La movida come la conoscono i giovani di oggi non esisteva, almeno d’inverno e c’erano soltanto sprazzi di socialità da ritagliarsi all’uscita da scuola o la sera prima di rientrare a casa quando i compiti erano stati fatti o meglio ai genitori così si era raccontato. Si giungeva ‘al volo’ all’Alaska, a bordo di un motorino per scambiare con gli amici qualche battuta e qualche opinione, con la spensieratezza della gioventù. Era il luogo di ritrovo dei giovani leccesi che o si vedevano lì o non si vedevano, anche perché a Lecce funziona così. Quando un locale è di tendenza non può non essere visitato e vissuto e quella gelateria era il punto di ritrovo che un’intera generazione aveva scelto per sé.
 
E così, dopo il gran successo delle prima  "reunion night" proprio all'Alaska,  attuale Bar S. Lazzaro, si è deciso di replicare venerdì 28 agosto, con un secondo appuntamento sempre a cura di Simone Mele. Tante le sorprese e le novità, come le eleganti evoluzioni di pole dance di Manuela Cota, il tutto sempre  accompagnato dalle sonorità dei due djs Davide Sorge e Luca Ferrari che si alterneranno in consolle, dando vita ad una serata indimenticabile.



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