Durante: ‘la Taranta a Verona? La nostra politica è stata vincente’

Il presidente del Gal Terra d’Arneo, Cosimo Durante esprime apprezzamento sull’idea di vedere protagonista l’orchestra della Notte della Taranta all’arena di Verona. ‘Ha vinto il nostro modello di sviluppo’ ha detto l’ex sindaco di Leverano.

Ha fatto il sindaco per dieci anni, l’assessore provinciale per altrettanti, adesso da cinque anni è presidente del Gruppo di Azione Locale Terra d’Arneo. Cosimo Durante è stato un protagonista della stagione d’oro del Salento e la sua esperienza in ambito internazionale gli consente di continuare a sperimentare modelli di sviluppo turistico come quelli che sia affermarono ai tempi felici dell’amministrazione provinciale di Lecce, quella di Ria e Pellegrino, come egli stesso dice in una nota diffusa nelle scorse ore.

Durante si dice soddisfatto dell’intreccio di relazioni venutosi a creare negli anni con la città di Verona, il Vinitaly e il Veneto, e rimarca il ruolo importante rivestito dal suo Gal che ha sostenuto con forza il Premio Terre del Negroamaro, anche quando si trattò (l’anno scorso) di premiare il leghista Flavio Tosi, esponente politico avverso, ma Sindaco di una città amica del Salento e dei vini salentini.

Ecco perché Durante afferma: «la Notte della Taranta che approda sul prestigioso palcoscenico dell’Arena di Verona ripaga in parte gli sforzi compiuti per elevare e rafforzare l’immagine della nostra terra e conferirle una statura nazionale. L’accordo, reso possibile grazie alla disponibilità e all’interesse del sindaco di Verona, Flavio Tosi insieme alla lungimiranza della Fondazione Notte della Taranta, passando per l’impegno dei rappresentanti del Parco del Negroamaro, fa eco a quel modello di sviluppo che abbiamo messo a punto negli anni a cavallo del Duemila, quando, con l’amministrazione provinciale di Lorenzio Ria  e Giovanni Pellegrino in prima fila, il territorio si è dato un assetto nuovo a livello di promozione e organizzazione».

«I traguardi raggiunti nel settore vitivinicolo – prosegue Cosimo Durante – ci hanno consentito di entrare nei grandi circuiti dell’enologia e ci fanno sentire a casa in una delle roccaforti del vino a livello internazionale e cioè Verona e il Veneto. Da questo nuovo afflato interregionale è venuta fuori l’idea di consegnare il premio Terre del Negroamaro alla città di Verona rappresentata dal suo Sindaco, ed è in questa prospettiva, scevra da ambizioni e contaminazioni politiche e di partito, che si può configurare una crescita culturale capace di migliorare e accrescere le potenzialità economiche del nostro Salento, a tal punto che oggi una delle punte di diamante dell’identità salentina, la Notte della Taranta, sbarca all’arena di Verona, un santuario della musica internazionale. Merito di chi ci ha creduto come il Gal Terra d’Arneo, la Fondazione Notte della Taranta e il Comune di Guagnano, il quale ha tessuto una trama di relazioni e intese molto forti, tra il nord Salento e il Veneto».

«Se oggi in tanti possono esultare – conclude – per la taranta che arriva all’arena di Verona, il merito è di chi ha per primo portato la capitale del Vino e il tempio dell’arte e della musica qui nel nostro Salento. Siamo soddisfatti della nostra lungimiranza».



In questo articolo: