La Focara torna ad ardere: a Novoli emozioni a suon di pizzica-pizzica

Anche quest’anno a Novoli arde la Focara: migliaia ieri sera in piazza Tito Schipa hanno assistito al grande spettacolo pirotecnico e musicale, anche se non sono mancati momenti di tensione per il grande falò. Dopo il fuoco, sul palco Vinicio Capossela.

Si è temuto che il maltempo frenasse l’entusiasmo, anzi qualcuno ha persino pensato che la pioggia battente impedisse al fuoco di ardere. In effetti ci è voluto più tempo del previsto, ma alla fine, anche nel 2017, la grande Focara di Novoli è stata accesa.
 
Uno spettacolo mistico e vibrante: il caldo delle fiamme contro il freddo del vento, la folla ai piedi del grande falò contro l’acqua che cade dal cielo. Un piccolo miracolo che si rinnova di anno in anno. Anche quest’anno, quindi, la Focara ha iniziato ad ardere in onore di Sant’Antonio Abate.
 
E non è stato uno spettacolo come tutti gli altro. Al di là del piccolo ritardo causato dalla legna e dalle fascine bagnate a causa della pioggia che ha scandito il tempo del pomeriggio salentinio, è stata per la prima volta la musica a dettare l’accensione, la musica popolare.
 
C’era il corpo di ballo della Notte della Taranta a danzare attorno al grande falò: 25 metri di altezza, 20 di diametro a svettare alto nel cielo novolese. Migliaia i cittadini di Novoli, della provincia, ma anche turisti e curiosi, che hanno aspettato trepidanti uno dei momenti più attesi dell’inverno salentino. Assiepati per ore in Piazza Tito Schipa, alle 20.30 in punto hanno alzato il naso all’insù. Ecco i primi fuochi d’artificio, segno dell’inizio della festa.
 
Dopo la processione sotto la pioggia, dicevamo, anche la Focara ci ha messo un po’ ad accendersi: provvidenziale il lavoro del comitato organizzatore e dei volontari che, in qualche modo, sono riusciti a dare vita alle fiamme. Via alla musica allora: tamburelli, fisarmoniche, chitarre e nacchere: ecco le note della musica della tradizione che, dopo lo spettacolo pirotecnico, hanno accompagnato l’accensione del più grande falò del Mediterraneo.
 
Scroscianti gli applausi, tanta la commozione su più di qualche volto. Presenti, oltre al Sindaco di Novoli Gianmaria Greco e al Presidnete della Provincia Antonio Gabellone, anche il Governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, insieme al Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. La paura era passata, la Focara aveva iniziato ad ardere. Sul palco allora è iniziata la serata in musica: prima pizzica e tarantella, poi, a mezzanotte, il superospite Vinicio Capossela che, a 9 anni di distanza, torna a Novoli e omaggia Sant’Antonio con il brano “Focara-Focara”.
 
La festa adesso continua: il fuoco continua ad ardere. A Novoli non c’è più spazio per il freddo.



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