La capitale del Barocco senza segreti. Il web promuove #leccesocialtour

Questo è il nuovo virus della rete ‘Made in Salento’ e il suo obiettivo è valorizzare ogni angolo della città. Niente più segreti per il popolo del web: da oggi Lecce diventerà virale e tutti potranno condividerne le bellezze.

Si chiama #leccesocialtour e ha già contagiato centinaia di persone. E’ il nuovo virus della rete “Made in Salento” e il suo obiettivo è valorizzare ogni angolo della città. Niente più segreti, dunque, per il popolo del web: da oggi la “Capitale del Barocco” diventerà virale e a raccontarla, suggestione dopo suggestione, saranno proprio i leccesi chiamati a fotografare, postare, condividere, taggare su facebook, twitter e Instagram. Nessun limite alla creatività purché l’hashtag #leccesocialtour entri nel dna di ciascun navigante salentino.

A diffondere il virus sul web ci hanno pensato, nei giorni scorsi, gli studenti dell’Istituto Atonietta De Pace mentre nel week end un flashmob firmato AM Family ha invaso le strade del centro cittadino trascinando la movida leccese nel canto del celebre brano della tradizione afroamericana "Soon a will be done". Oltre trenta cantanti, con indosso il cartello #leccesocialtour, hanno marciato a passo di musica dalla Basilica di Santa Croce fino a Piazza Sant’Oronzo dove il coro gospel ha fatto posto alle scenografie delle tre ali di Iside accompagnate dallo spettacolo delle bolas infuocate di Francesca Maiorca.

Straordinaria la partecipazione dei passanti alle esibizioni. Ma quello di ieri è solo un assaggio perché la comunità di #leccesocialtour ha in programma nuovi ed entusiasmanti appuntamenti, reali e virtuali, e numerose sorprese per gli internauti impegnati in questo viaggio. Il calendario dell’iniziativa sarà presentato, in conferenza stampa, mercoledì 29 aprile nella sala Giunta di Palazzo Carafa.  Il progetto è firmato dalla società Protem, in collaborazione con l’Istituto Antonietta De Pace, ed è patrocinato dal Comune di Lecce.

“E un'idea di promozione turistica che supera gli standard tradizionali e i confini geografici e anagrafici. Nasce e si diffonde tra la gente senza alcuna connotazione politica, economica e istituzionale. Vogliamo fare rete tra le persone, le aziende, le strutture ricettive che operano nel territorio" ha detto Marianna Miceli, responsabile del progetto per Protem insieme a Eliana Degennaro che ha aggiunto: "Puntiamo a coinvolgere soprattutto le giovani generazioni abituate a condividere la propria esperienza sui social network. Quello che vogliamo raccontare è un Salento 3.0 che interagisce con il resto del mondo in maniera diretta e spontanea attraverso la voce della sua gente da sempre valore aggiunto dell'accoglienza salentina".