Mr. Sean Paul infiamma Gallipoli: bagno di folla al Parco Gondar per il reggaeman jamaicano

Grande serata di musica ieri sera al Parco Gondar di Gallipoli: prima lo spagnolo Alvaro Soler, poi il giamaicano Sean Paul hanno infiammato l’area del Parco Gondar. Migliaia di fan provenienti da tutta Italia in delirio. Stasera arriva Mannarino.

Dopo anni di attese, finalmente Gallipoli ha accolto mr. Sean Paul. Nella calda serata di ferragosto, il Parco Gondar ha registrato il bagno di folla per l’eclettico cantante giamaicano, rapper di indiscusso successo, tra i principali esponenti della dancehall reggae mondiale, l’unico capace di unire la cultura giamaicana con la musica urban d’America, sulla cresta dell’onda da oltre quindici anni.
 
Gallipoli lo aspettava da tanto e quest’anno, dopo il mancato appuntamento nel 2016 per un problema improvviso, finalmente il Parco Gondar lo ha accolto e ammirato. Uno show da numeri uno quello offerto ieri dal cantante di Kingston, uscito in scena con occhiali da solo e sottile bandana che richiamava la bandiera del suo paese.
 
Davanti a lui un’arena stracolma di gente: fan provenienti da ogni parte d’Italia che non hanno voluto perdere l’appuntamento dell’estate salentina in riva allo Jonio.
 
Lui, Sean Paul, ringrazia spesso le sexy ladies gallipoline e italiane e, accompagnato sul palco da due ballerine e da una band impeccabile, fa ballare dall’inizio alla fine. Nel concerto del giamaicano non manca nulla: dai primi brani di Baby Girl, fino ai suoi grandi successi che lo hanno consacrato a numero uno mondiale. Il Parco Gondar si è scatenato sulle note di Get Busy, Like Glue, Temperature e She doesn’t mind.
 
Poi immancabili i featuring di cui negli ultimi anni Sean Paul è protagonista indiscusso: dalla prima collaborazione con Beyoncé in Baby Boy fino alle hit di successo degli ultimi anni: Cheap Thrills con Sia, Rockabye con i Clean Bandit, Bailando cantata con Enrique Iglesias e Gente de Zona, fino al tormentone di questa estate No Lie scritto con Dua Lipa.
 
Insomma, una vera e propria festa della musica per migliaia di appassionati: sul palco Paul non si è fermato un istante, accompagnato con altri rapper che hanno mandato in delirio il Gondar.
 
Prima di lui, a scaldare la serata musicale, era andato in scena lo spagnolo Alvaro Soler, cantautore capace di raggiungere i vertici della musica mondiale nel giro di pochi anni. Lui, esploso con El Mismo Sol, ha intrattenuto nel corso della prima parte della serata il pubblico gallipolino in un italiano perfetto. Con la sua chitarra ha regalato i suoi principali successi: Agosto, Sofia, il suo singolo Animal e l’altro tormentone dell’estate 2017 Yo Contigo, tu conmigo, cantato insieme ai Morat, fino al duetto con la salentina Emma sulle note di Libre.
 
Un’altra grande serata quella offerta dal Parco Gondar che, nel corso del “PullUp Festival” è riuscito ad accogliere due big della musica internazionale. I coriandoli a fine serata non sono stati che la sintesi dell’allegria. Questa sera sul palco del Gondar arriva il cantautore romano Mannarino con il suo 'Apriti Cielo Tour'.



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