Riuscire ad avere nuovi rapporti con imprenditori esteri per entrare in altri mercati e cercare di destagionalizzare il turismo, nuova grande frontiera a cui devono cercare di venire a capo gli imprenditori locali. È questo l’obiettivo della Prima Borsa Internazionale Turistico-Congressuale che coinvolgerà Enti, Aziende e realtà no profit di un territorio compreso tra Brindisi a Leuca.
L’evento si svolgerà dal 13 al 16 novembre con workshop informale b2b nella giornata del 14 ed educational tour con la partecipazione di 20 tour operators provenienti da tutta Europa, dalla Cina, dal Giappone, dall’America, dalla Russia e dagli Emirati Arabi Uniti. Si tratta del primo di una serie di appuntamenti che stanno per essere avviati nel Salento per promuovere in maniera integrata pubblico-privata, il settore turistico e le sue diverse e peculiari potenzialità.
I buyer arriveranno domani, mercoledì 12, all’aeroporto di Bari e la loro prima tappa sarà Cellino San Marco dove pernotteranno all’interno delle “Tenute Albano Carrisi”. Giovedì 13, poi, comincerà il vero e proprio tour con la visita guidata alla collezione archeologica Faldetta di Brindisi. Trasferimento poi a Mesagne dove è prevista la visita del castello e della Mostra di Artigianato. La mattinata si concluderà con il trasferimento a Latiano per il pranzo presso la “tenuta Moreno”. Nel pomeriggio i tour operators si sposteranno a Lecce e nel capoluogo salentino visiteranno il Museo Ferroviario della Puglia, il centro storico e le location congressuali (Teatro Paisiello, Castello Carlo V, Palazzo Turrisi, Palazzo Vernazza e Must). Successivamente ci sarà la presentazione del progetto Le Tavole dei Messapi e la Cena Messapica presso il centro congressi Torre del Parco.
Dopo il pernottamento a Lecce, il giorno dopo, venerdì 14 novembre, il gruppo si sposterà a Gallipoli dove si terrà un incontro con le istituzioni. Un workshop informale btop con gli operatori nei pressi dell’ex mercato centro storico della città jonica sarà il primo appuntamento, condito con degustazioni di alcune specialità gallipoline. La mattinata gallipolina si chiuderà con la visita al castello e alla città vecchia. Denso il calendario degli appuntamenti pomeridiani. Si parte da Tuglie con la visita al Museo della Civiltà Contadina e l’incontro con le istituzioni, tappa a Galatone dove è prevista la Visita al Palazzo Marchesale e la mostra alle macchine di Leonardo. Di rilievo la visita a Galatina dove, dopo l’incontro con le istituzioni, ci sarà la visita al centro storico con la Basilica Orsiniana Santa Caterina d’Alessandria, alle Gallerie del Teatro Tartaro e la degustazione dei prodotti dolciari, enogastronomici, arte e artigianato. Ultima tappa della giornata sarà Vernole con la cena ed il pernottamento presso l’ “Acaya Golf Resort”.
Sabato 15, l’Educational Tour continua tra Vernole, Strudà, Acquarica e Acaya, dove ci sarà l’incontro con le istituzioni e le aziende artigiane e agroalimentari al Castello di Acaya con promozione e degustazione di prodotti locali. Nel pomeriggio protagoniste saranno Andrano, Castro e Otranto con i loro castelli e musei. Domenica 16, infine, giornata conclusiva in cui i buyer si sposteranno da Otranto a Copertino dove è prevista la visita al castello e la Fondazione Moschettini. Ultima tappa sarà Nardò con il pranzo presso la “Masseria la Cornula” e la visita pomeridiana a centro storico e teatro, prima del trasferimento presso l’aeroporto di Brindisi.
L’evento è stato presentato questa mattina a Palazzo Carafa attraverso una conferenza stampa a cui hanno partecipato gli assessori Luigi Coclite e Alessandro Delli Noci per il Comune di Lecce; Barbara Longo, assessore del Comune di Vernole; Livio Nisi, sindaco del Comune di Galatone; Chiara Boellis, assessore del Comune di Tuglie; Gianfrancesco Castrignanò, assessore del Comune di Mesagne; Giorgio Caracciolo, di C&F Consulting; Daniela Talà, di Artinsalento; Mauro Quarta di A.p.s. VisitMessapia; Gianfranco Galluccio, presidente Uisp Lecce.
L’assessore Luigi Coclite presenta così l’evento: “Si discute sulla destagionalizzazione e di quanto, per ottenere quell’obiettivo, la chiave vincente sia il turismo congressuale. La qualità dell’offerta è importante e questa borsa punta soprattutto a far conoscere la nostra terra e le nostre peculiarità. La città di Lecce già da molti anni è diventata meta del turismo congressuale anche perché posti come Carlo V, il Teatro Paisiello, il Must, il Palazzo Vernazza ed il Palazzo Turrisi ci fanno partire avvantaggiati. Il settore del turismo sportivo calamita tanti interessi e può essere il futuro e per questo dobbiamo cercare di investire di più su quello. Stesso discorso vale per il turismo religioso”.