Magica, bella, discreta e mai sfrontata: è Otranto, la meta dei sogni che non delude mai.
Nelle stradine del centro storico si respira la sua storia, sui suoi paesaggi soffia la bellezza. Da un lato il mare che la protegge in un dolce abbraccio, dall’altro la terra che ne custodisce le forti radici.
L’estate è alle porte e Otranto è pronta ad accogliere i turisti che anche quest’anno la sceglieranno per le proprie vacanze.
Sul lungomare incontriamo il sindaco Pierpaolo Cariddi mentre, all’altezza del Molo, controlla i lavori che si stanno ultimando. Il Molo è un luogo molto amato dagli otrantini e qui si stanno già delimitando i percorsi e le distanze che garantiranno la sicurezza ai bagnanti.
Ripartiamo così
Otranto riparte così: “Con una città da fruire in sicurezza, dagli spazi pubblici ai contenitori culturali” esordisce Pierpaolo Cariddi facendo subito cenno a “Sicuramente Otranto” una campagna promozionale lanciata nei giorni scorsi con un video home-made, realizzato a costo zero.
Otranto, città ospitale, è pronta ad accogliere anche quest’anno i turisti che la sceglieranno per le proprie vacanze garantendo prima di tutto l’assoluta sicurezza.
A certificare la qualità della destinazione Otranto, la riconferma della Bandiera Blu, prestigioso riconoscimento assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.
Ma prima di parlare di mare e spiagge, segnalando le iniziative intraprese dall’Amministrazione Cariddi in materia di sicurezza, ci piace soffermarci sui “contenitori culturali” a cui ha fatto da subito riferimento il sindaco. Siamo sicuri, infatti, che quella stessa cultura che tanto sta soffrendo in questo momento, possa indicare itinerari virtuosi, che consegnino a visitatori e turisti, esperienze uniche e irripetibili. Percorsi emozionali che consentiranno di scoprire il “patrimonio genetico” di Otranto, essenza della sua stessa storia.
Il bellissimo Castello con i suoi Sotterranei, le Mostre permanenti su Preistoria e Grotta dei Cervi, le tante mostre temporanee. In fase di ultimazione anche i lavori che presenteranno in prima assoluta, le grotte scoperte solo alcuni anni fa e non visitabili che sveleranno segreti, segni, e iscrizioni con video e interessantissime ricostruzioni.
Riaprirà anche la Torre Matta che coniugherà la storia millenaria di Otranto con istallazioni d’arte moderna.
Un Piano Spiagge garantirà la sicurezza a tutti
Il mare, si sa, è il fiore all’occhiello di Otranto. Su questo mare insiste lo sguardo attento del Faro di Punta Palascìa, nel punto più ad Est d’Italia.
Sindaco, i turisti non vogliono rinunciare al mare di Otranto per le vacanze. Quali misure sono state prese per garantire una vacanza sicura?
“Otranto è pronta a ripartire. Siamo pronti anche e soprattutto quest’anno. Abbiamo lavorato tutti insieme, con l’unico obiettivo di garantire vacanze sicure ai nostri ospiti senza che questi perdano la sintonia con l’ambiente che da sempre caratterizza il nostro turismo.
Con l’unità che questo momento esige, abbiamo stilato un’importante e complesso Piano Spiagge. Le aree individuate sono 4 e a dettare le regole sarà, in un certo senso, la stessa morfologia del territorio:
- Coste libere extra urbane – zona Orte e Sant’Emiliano: qui sarà la scogliera stessa a dettare il distanziamento sociale unito al buonsenso di ognuno.
- Spiagge libere extra urbane – il tratto di costa sabbiosa verso Nord, le spiagge incantate di Baia dei Turchi e Laghi Alimini. Per quest’area, voglio fare una premessa. In periodo pre-covid avevamo preso un finanziamento di 150 mila euro per la pulizia delle coste dai rifiuti. In fase di appalto, abbiamo deciso di chiedere che le migliorie riguardino i servizi di vigilanza e controllo sulle spiagge libere oltre che la pulizia e la manutenzione. Vi saranno quindi degli steward che vigileranno sul distanziamento che dovrà essere rispettato anche sulle spiagge libere. Ho anche elaborato la proposta di un lavoro preliminare ad inizio stagione sulle spiagge libere della costa, ossia la disposizione di tubi porta-ombrelloni che ognuno potrà utilizzare con la certezza del rispetto delle distanze. Ma su questa proposta siamo ancora in attesa del parere da parte della Capitaneria di Porto. Il mio auspicio è che prevalga la disponibilità a collaborare. Se sarà il caso, chiederò nei prossimi giorni aiuto al Prefetto affinché possa mediare e metta il nostro Comune in condizioni di operare in deroga alla delibera regionale che impone la rimozione a fine giornata di qualsiasi elemento dalle spiagge libere. Riteniamo, infatti, che proprio in quest’occasione bisogna sostenere le Amministrazioni impegnate a garantire la sicurezza, la tenuta sociale e il bagaglio di fiducia e credibilità conquistato negli anni dalle località turistiche.
- Molo – qui le banchine di cemento sono stati segnalati con dei punti per i teli da mare, rispettando le distanze di 1 metro e mezzo, garanzie del distanziamento.
- Spiagge libere urbane – per le spiagge libere all’interno della città, l’Amministrazione ha previsto di dare in appalto la gestione della vigilanza, pulizia e controllo di queste aree affinché i turisti si sentano garantiti e sappiano che a Otranto sta a cuore la sicurezza di tutti.
Sindaco, anche il centro storico della vostra città è solitamente preso d’assalto dai turisti; quali misure sono state previste qui?
Il nostro centro storico lo abbiamo considerato un po’ come un museo a cielo aperto. Si accederà obbligatoriamente con la mascherina e si seguirà un percorso unico in entrata e in uscita. Questo eviterà che ci sia un incrociarsi di flussi e garantirà maggiore spazio nelle vie del centro ricche di negozietti tipici e di deliziosi localini.
Come saranno informati i turisti?
Abbiamo predisposto un vademecum online e cartaceo, che a breve riceveranno anche tutte le strutture ricettive del nostro territorio. Qui i turisti e i visitatori potranno conoscere le modalità di accesso alle spiagge, al mare e al centro storico. Avranno inoltre a disposizione tutte le informazioni per godere appieno delle proposte culturali che animeranno Otranto, sempre nel più assoluto rispetto delle normative anti-contagio.
Convocherò a breve anche le associazioni del territorio per il reclutamento di volontari che costituiranno un team di hostess e steward che supporteranno i turisti in città.
Otranto, dunque, riparte cosi. Con tutto il suo incanto.
Sicura e accogliente con gli ospiti. Rispettosa della sua storia e dei suoi tanti tesori.