Pasqua nel Salento, prove tecniche per il turismo…sognando l’estate

Il ponte di Pasqua è da sempre il banco di prova per la stagione estiva. Il territorio scalda i motori e si prepara ad accogliere i turisti ‘mordi e fuggi’ in attesa dei vacanzieri di luglio e agosto.

Negli ultimi anni, il Salento sta vivendo un momento d’oro dal punto di vista delle presenze turistiche. Grazie al passaparola di chi sceglie di trascorrere le vacanze in una delle bellissime località sparse da est a ovest della costa si sono finalmente accesi  i riflettori su questa terra dalle mille opportunità, che ha saputo imporsi grazie alla bellezza della grotta della poesia di Roca, alla sabbia bianca e finissima di Punta Prosciutto, al mare cristallino di Porto Badisco, alla suggestione offerta dalle Due Sorelle di Torre dell’Orso e in tutti gli angoli in cui si può scoprire una particolarità, una leggenda, una tradizione.

Senza contare gli eventi che trasformano spiagge e piazze in palcoscenici a cielo aperto, alle bellezze naturali e architettoniche delle località in riva al mare e dell’entroterra che hanno stregato i turisti, al mare e alle spiagge che non hanno nulla da invidiare a quelle più famose e gettonate o all’enogastronomia che ha ‘preso per la gola’ i visitatori seduti a tavola.

Quando arriva Pasqua, automaticamente il pensiero inizia a viaggiare alla prossima estate. Come in una sorta di rito scaramantico le festività di primavera rappresentano la cartina al tornasole della stagione che verrà.  È in questi giorni che il Salento scalda i motori, inizia a strizzare l’occhio a chi decide di mettersi in viaggio per qualche giorno sperando di ‘sedurlo’ talmente tanto da convincerlo a tornare quando, ferie permettendo, si avrà più tempo a disposizione per scoprire questo o quel particolare sfuggito a  causa della «fretta».

Forse, è ancora troppo presto per calcolare quale sarà l’andamento della prossima stagione, ma una cosa è certa: Pasqua, da sempre, rappresenta un banco di prova, un modo per misurare e misurarsi, una sorta di termometro turistico. E allora buone feste, sognando l’estate.



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