Puglia da record, oltre 9milioni di viaggiatori negli aeroporti pugliesi nel 2022

Secondo le migliori previsioni, la Puglia avrebbe dovuto raggiungere questi numeri solo nel 2026, segnando un record di transiti inatteso.

Un 2022 da record per gli aeroporti pugliesi che hanno registrato un aumento delle visite del tutto inatteso. Rispetto al 2019, infatti, i passeggeri in arrivo e partenza dal Tacco dello Stivale sono stati il 12,45% in più, per un totale di oltre 9milioni. Si tratta di un risultato eccezionale per i due aeroporti di Puglia, Bari e Brindisi a cui recentemente si è aggiunto anche Foggia con alcuni voli di linea.

Un successo importante, soprattutto in un anno segnato da tante difficoltà economiche legate alla crisi energetica ma che non sembra aver messo troppo a rischio la mobilità, sinonimo anche di turismo. Un dato interessante su cui riflettere, inoltre, è la maggiore incidenza di nuovi arrivi e partenze sui voli di linea nazionale che si attesta a un +17% rispetto al 2019, segno forse che i viaggiatori italiani preferiscono il territorio nazionale.

Su scala nazionale, i transiti sono 164,6 milioni di passeggeri che sono un -15% rispetto ai livelli del 2019. Un dato comunque positivo se si considera che in periodo di pandemia i viaggiatori erano stati circa la metà. Dall’analisi dei dati, inoltre, emerge che a trainare la ripresa sono stati gli aeroporti medi e piccoli che hanno registrato anche un incremento rispetto ai livelli del 2019.

“Un dato inaspettato, ma al tempo stesso straordinario” ha commentato il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Maria Vasile. “Questi numeri da record, secondo le previsioni, avremmo dovuto raggiungerli nel 2026. Invece siamo andati al di là delle aspettative, grazie al lavoro di tutta la squadra di AdP, della Regione Puglia e all’avvio di nuove rotte. Lavoriamo costantemente per migliorare e accrescere il network delle rotte nazionali e internazionali e per offrire maggiori e migliori servizi ai passeggeri in transito nei nostri aeroporti. E il nostro impegno è stato premiato attraverso il raggiungimento di indici di crescita superiori alla media registrata dal sistema aeroportuale nazionale”.