Si svolgerà nel pomeriggio di domani, venerdì 8 maggio, con inizio alle ore 18.00, “Prospettive del settore turistico salentino. Istanze e proposte”, la tavola rotonda online nata dall’iniziativa del Dipartimento di Scienze dell’Economia dell’Università del i relatori
Dopo l’introduzione di Sandra De Iaco, Presidente del Consiglio Didattico di Area Turismo del Dipartimento di Scienze dell’Economia e i saluti del Direttore del Dipartimento Vittorio Boscia, interverranno: Alfredo Prete, Presidente CCIAA – Presidente Sindacato Italiano Balneari; Andrea Montinari, Presidente Confindustria – settore turismo; Raffaele De Santis, Presidente Federalberghi; Paola Puzzovio, Presidente Sindacato provinciale dei B&B; Stefania Mandurino, Consulente PugliaPromozione; Vante e Daniele Totisco, imprenditori settore alberghiero; Ferdinando Pedaci e Giuseppe Crusi, imprenditori settore agenzie viaggi; Giuseppe Coppola, imprenditore settore camping; Stefania Mangialardo, imprenditrice settore stabilimenti balneari; Stefano Adamo, docente UniSalento di Programmazione e controllo delle imprese turistico-ricettive; Roberta Fasiello, Presidente del Consiglio Didattico di area Aziendale e docente di Contabilità direzionale; Alessandro Peluso, docente di Marketing Territoriale. Coordinerà i lavori il professor Amedeo Maizza, Delegato del Rettore all’Orientamento in entrata e in uscita; le conclusioni saranno affidate al Rettore Fabio Pollice.
«Sulla base dei dati del settore turistico registrati nel 2019 dai più autorevoli centri di rilevazioni statistiche nazionali ed esteri – affermano gli organizzatori – la Puglia risultava tra le principali destinazioni turistiche. Analogamente, il report presentato in occasione della Bit 2020 evidenziava un trend in crescita rispetto all’anno precedente, per tutti gli indicatori turistici: numero di arrivi (nazionali ed esteri), numero di presenze, permanenza media, pernottamenti. Purtroppo l’emergenza sanitaria ha provocato una brusca frenata rispetto alla tendenza prevista e lo testimoniano gli operatori turistici che, da più parti della penisola salentina, segnalano cancellazioni di prenotazioni, soprattutto provenienti dall’estero, la chiusura di strutture ricettive e di stabilimenti balneari.
L’inevitabile crisi del settore può essere affrontata anche considerando la centralità della formazione e, quindi, della “conoscenza” che oggi costituisce un asset fondamentale nelle dinamiche competitive delle imprese. Affrontare queste difficili situazioni anche con la dovuta analisi e approfondimento diventa, dunque, un’esigenza. Dal confronto potranno emergere riflessioni sulle strategie economiche e sui percorsi curriculari dei corsi universitari sul turismo attivati presso il Dipartimento di Scienze dell’Economia. L’obiettivo della tavola rotonda – concludono – è quello di offrire un’importante occasione di confronto, dalla quale potranno scaturire istanze e proposte utili per gli operatori del settore turistico e per il mondo accademico dedito alla formazione e alla ricerca scientifica in ambito turistico».
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