La Puglia è riuscita a conquistare lo scettro di regina dell’estate. Un successo ottenuto grazie al mix di bellezze naturali e architettoniche, al mare da cartolina, alle spiagge da sogno, all’enogastronomia e agli eventi che animano il tacco dello stivale.
Anche per il 2019, la Regione si candita a salire sul podio delle top destination come dimostra il fatto che sia tra le mete più ricercate del sud Italia. Ambitissima, quindi, ma a caro prezzo secondo Holidu, il noto motore di ricerca che ha analizzato i dati riferiti ai prezzi delle case vacanza per l’anno 2019 con un focus sui periodi di maggior affluenza nella stagione più bella, ma anche d’inverno. Numeri alla mano, li ha comparati con i dati delle altre regioni per avere un quadro sulle province, città e coste ‘più popolari’ e il relativo peso sul portafoglio.
La Puglia è più costosa di Calabria e Basilicata
Nella classifica di Holidu sulle 10 regioni più costose per le spese degli affitti stagionali, la Puglia si posiziona al settimo posto, proponendo una spesa media di 143€ al giorno in alta stagione e di 100€ in settembre. Prezzi simili a quelli della Toscana, altra località italiana molto ambita per le vacanze che si trova in 6° posizione, proponendo un prezzo di 149€ al giorno per in agosto e di 101€ in settembre.
La Calabria con 112€ e la Basilicata con un prezzo medio di 104€ nel periodo più caldo si collocano ai primi posti tra le regioni più economiche nella classifica delle località turistiche Italiane, con costi medi estivi molto più convenienti delle altre zone del meridione.
Salento ‘intoccabile’ in agosto
Lecce, con un prezzo medio per gli affitti di 150€ al giorno in agosto e di 95€ in bassa stagione, si posiziona 12° nella classifica dove sono presenti oltre 100 province italiane selezionate dallo studio di Holidu, il motore di ricerca per case vacanze leader a livello mondiale. Restando in Regione, la più economica è la provincia di Barletta-Andria-Trani, dove la spesa media per un soggiorno di una notte è di 98€ per l’alta stagione.
Le destinazioni più costose della Puglia: Gallipoli, Maldive del Salento e Otranto
Il Salento, almeno fino a qualche anno fa, non aveva rivali, ma anche in questo caso le località di maggior richiamo estivo non brillano per risparmio, anzi sono tra le più costose della regione.
In testa c’è, inutile dirlo, Gallipoli, con una spesa media di 178€ in alta e 93€ in bassa stagione, segue le Maldive del Salento con 171€ e 105€ e Otranto con 155€ e 110€. Una nota positiva c’è. La Perla dello Jonio brilla, ma in bassa stazione. La “Città Bella” raggiunge il 47% in meno nei prezzi da agosto a settembre per notte. Nella provincia di Bari, posizionata a metà di questa classifica, troviamo Polignano al Mare, con una differenza tra agosto e settembre di 153€ e 129€. Mentre nella parte più a nord della regione, in provincia di Foggia, un’altra località di forte richiamo resta Vieste, con costi per gli alloggi pari a 143€ in alta stagione e 78€ in bassa. Anche qui un divario di circa il 50% in meno tra i due periodi.

Per quanto concerne i dati relativi alle più importanti località turistiche costiere, restiamo nuovamente nella zona del Salento. La località di Punta Prosciutto mette a disposizione alloggi a partire da 204€ in alta stagione, fino ad arrivare a 111€ in bassa. Tra le località italiane costiere prese in esame, si posiziona 10° come prezzi medi per notte. Seguono Torre Lapillo e Baia Verde, con rispettivamente 171€ e 167€ come prezzi medi in alta stagione, confermando il monopolio della costa salentina con i prezzi più alti dell‘intera regione.
Torre San Giovanni risulta la più conveniente in termini di costi con 102€ e 84€ nei due diversi momenti dell’anno, insieme a Torre Vado dove la spesa media per notte è pari a 129€ in alta e di 68€ in bassa stagione, con un risparmio del 47% se si sceglie questa località per passare le vacanza nel periodo di settembre. Un’altra interessante opzione turistica è rappresentata da Torre dell’Orso, dove il divario di prezzo tra alta e bassa stagione (163€ – 66€) si manifesta con una differenza economica di quasi il 60%.

Se da un lato il Salento ha i prezzi medi più alti per soggiornare una sola notte in alta stagione, dall’altro resta una valida opzione dove poter trascorrere le vacanze durante il periodo di bassa stagione, con un risparmio di circa il 36% rispetto alle altre province della regione.
