Lecce è bellissima, una città da scoprire passo dopo passo. Il centro storico, le Chiese, i vicoli affascinano i turisti in vacanza nel Salento. Chi ha deciso di trascorrere qualche giorno alla scoperta della perla del barocco potrà vivere una nuova esperienza grazie all’ascensore del campanile
, realizzato su progetto di Giuseppe Zimbalo tra il 1661 e il 1682. Da domani, però.
La Diocesi di Lecce, infatti, ha comunicato al comune la fine dei lavori di messa in sicurezza, realizzati in collaborazione con la Fondazione Splendor Fidei e, necessari dopo che, lo scorso 4 febbraio, a causa del maltempo e delle forti raffiche di vento, dal quarto e dal quinto ordine della torre vennero giù alcuni calcinacci e frammenti in pietra leccese.
Nel frattempo, in sinergia con la Sovrintendenza di Lecce, è stata avviata la procedura per la definizione del progetto di restauro al fine di eseguire i lavori di ripristino delle parti danneggiate.
Domattina alle 10 e poi ogni giorno fino alle 21, la cooperativa ArtWork riaprirà – dopo due mesi di chiusura forzata – l’ascensore inaugurato lo scorso 13 maggio e, come prima, tornerà a condurre i visitatori fino il terzo livello della torre campanaria.
L’ascensore
Sono necessari 43 secondi per raggiungere i 43 metri di altezza da cui ammirare un panorama mozzafiato. «Un’esperienza unica» commenta chi ha raggiunto il terzo registro della torre seicentesca, dove sono presenti quattro balconi che consentono una visuale completa della città. Impossibile nascondere lo stupore sui volti dei visitatori che hanno potuto ammirare da una nuova prospettiva il rosone di Santa Croce, i dettagli delle Chiese o semplicemente lo spettacolo regalato dal tramonto. E se il cielo lo permette anche il mar Adriatico e la costa albanese.
Un viaggio tra arte e storia che vale il prezzo del biglietto: 12 euro, salvo riduzioni a 9 per residenti nei comuni della diocesi di Lecce, disabili e bambini da 6 a 10 anni (gratis fino a 5 anni).
Un’esperienza unica, da ripetere, racconta un visitatore che ha immortalato molti angoli della città, da diverse angolazioni. E poi ci sono i binocoli con sensori multimediali per riconoscere i principali punti d’interesse del panorama.
Come prenotare
Sarà possibile prenotare una visita al campanile da maggio a settembre, dalle ore 10 alle 20. I biglietti potranno essere acquistati sul sito chieselecce.it. Non solo, anche presso la biglietteria dell’antico seminario di piazza Duomo, nelle edicole autorizzate di piazza Mazzini e piazza Sant’Oronzo (con un accordo con Confcommercio), presso l’info-point di Porta San Biagio e l’abbazia di Cerrate (grazie a un accordo con il Fai) e in generale in “tutte le strutture turistiche e ricettive interessate a garantire un servizio in più ai propri clienti” come ha spiegato il presidente di Artwork, Paolo Babbo.
L’ascensore in vetro e acciaio
L’ascensore è stato realizzato in acciaio e vetro da un’azienda leader a livello mondiale, la Otis Elevator Company, ed è dotato di una tecnologia d’avanguardia che riduce al mimino il consumo energetico grazie a un contatore di soli 3 kwh di potenza, nonché di un moderno impianto parafulmini.
L’impianto, che consentirà ai visitatori di apprezzare la struttura muraria interna del campanile – nonché le sue quattro campane – ha richiesto lavori di restauro e consolidamento progettati dall’architetto Giuseppe Fiorillo ed eseguiti dalla “Marullo Costruzioni srl”. “Alpha costruzione e impianti” di Angelo Liaci ha, invece, realizzato tutta la parte elettrica dei lavori.