La baia di Castro, la piscina naturale del sud Salento

Tributo estivo a quel luogo di mare unico e irripetibile che è Castro, dove tutto è bellezza, a partire dai colori della scogliera

C’è un luogo dove il mare è sempre calmo per quasi tutta l’estate. Parliamo della baia di Castro Marina, mitico approdo del leggendario Enea, raccontato da Virgilio nella sua opera magna. Qui, nello spazio scenico compreso tra Pizzo Mucurune e punta correnti si compie uno dei percorsi visivi più entusiasmanti in assoluto, con acque cristalline, dai colori turchesi e dalle sfumature imbarazzanti.

Chi vede Castro poi ha difficoltà a trovare altri luoghi cosi piacevoli e suggestivi, del resto se Virgilio già migliaia di anni fa aveva scelto questa località per individuare un ideale approdo del suo epico eroe dell’Eneide, un motivo ci doveva essere. E il motivo è la struggente bellezza della costa che sembra intagliata nel marmo dello scultore più geniale e visionario.

Castro non ha grandi possibilità di approccio al mare per un turismo in grande stile e proprio questa è la sua fortuna. Diversamente sarebbe uno dei tanti luoghi per la vacanza o uno dei tanti posti da fotografare e da lasciare lì, mentre Castro non ti abbandona mai, il suo ricordo penetra nel più profondo della memoria spirituale, perché qui è tutta un’altra vita.