Incastonata come una perla preziosa sul litorale adriatico, c’è Cala dell’Acquaviva, una piccola insenatura che, con il suo fascino selvaggio e autentico, ha il potere di incantare chiunque vi metta piede. Questo angolo incontaminato, caratterizzato da acque cristalline, natura profumata e rocce, può essere considerato un vero e proprio gioiello, una delle gemme più preziose del Salento da ammirare in ogni stagione.
L’insenatura, lunga poco più di 10 metri, rappresenta un luogo intimo e selvaggio, custodito come un prezioso scrigno.
Un paradiso fresco anche in piena estate
Cala dell’Acquaviva, accarezzata dalle acque dello Ionio (no, non è un errore), deve la piacevole freschezza al fondale roccioso e all’afflusso continuo della gelida acqua di sorgente che si riversa in mare. Questa particolarità la rende la meta ideale per chi cerca un autentico refrigerio, nelle giornate più torride.
Di sicuro, chi desidera fare un bagno rigenererante deve assolutamente visitare questo luogo che appare insolito e al tempo stesso magico, caratterizzato da un fascino tutto mediterraneo, ma che ricorda le coste norvegesi e la cui qualità dell’acqua, trasparente e a tratti freddissima, è stata anche confermata dalle 5 Vele di Legambiente.
Come arrivare a Cala dell’Acquaviva?
Cala dell’Acquaviva, un luogo che sembra uscito da una cartolina, si trova a pochi chilometri dal borgo di Castro, borgo leggendario legato all’Eneide, dove il paesaggio naturale si intreccia con storie millenarie e tradizioni autentiche.. Per raggiungere la cala, è consigliabile utilizzare un mezzo proprio, seguendo le indicazioni stradali.
Cala dell’Acquaviva è bella sempre, ma il periodo migliore per visitarla è sicuramente la primavera e l’autunno, quando le temperature sono più miti e le spiagge meno affollate.
