5 torri per 5 località da non perdere. La costa di Melendugno, dove il mare sposa la storia

Da Torre Specchia a Sant’Andrea. Viaggio nella bellezza assoluta del litorale melendugnese tra faraglioni e scogliere gigantesche

Lungo l’ultimo tratto della costa adriatica, seguendo la litoranea San Cataldo-Otranto, si attraversano 5 località di indubbio fascino, a cominciare da Torre Specchia Ruggeri, dove il litorale si presenta irregolare alternando spiagge di sabbia fina a bassa scogliera.

Siamo nel territorio comunale di Melendugno, bandiera blu del mare, dove la natura si è decisamente divertita. La località costiera più importante è San Foca, la più grande delle 5 marine melendugnesi, centro commerciale e balneare molto ricercato, con i suoi alberghi e i numerosi ristoranti e con un porto turistico fra i più attrezzati del Salento.

Scendendo verso sud si giunge a Roca, dove la bellezza del litorale si sposa con la ricchezza della cultura locale. Qui è presente un sito archeologico di straordinaria importanza che racconta una storia bimillenaria. Si va dalla grotta di Posìa piccola (volgarmente detta Poesia), autentico santuario della preistoria, alle mura del castello medievale. Roca fu il ‘castrum’ a nord voluto dagli aragonesi per la liberazione di Otranto dall’oppressione saracena nel 1481, un anno dopo la conquista della città (l’altro castrum fu più a sud, nella città propriamente detta di Castro).

ph. Stefano Neviri

Da Roca a Torre dell’Orso il passo è breve. La località prende il nome dagli Urso l’antica casata nobiliare proprietaria dell’agro che i melendugnesi in lingua locale chiamano appunto ‘l’Ursu’ proprio per indicare la marina più attrattiva del territorio comunale, famosa per la sua baia azzurra abitata dalle ‘Due sorelle’ un complesso di faraglioni quasi addossati l’uno all’altro. L’ultima località della tappa odierna è Torre Sant’Andrea nota per la sua costa alta rocciosa, quasi californiana, per i suoi faraglioni e per la cosiddetta scogliera ‘a pedana’, frequentata da molti pescatori dilettanti.

Torre dell’Orso, Le Due Sorelle
Ph. Ivan Giannone

Subito dopo la spiaggetta di Sant’Andrea, un vecchio scalo di pescatori, comincia il territorio di Otranto, di cui parleremo nel prossimo appuntamento.

Foto di copertina: Ivan Giannone



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