Al Dolmen ‘Li Scusi’ torna la magia del solstizio d’estate, un appuntamento fisso a Minervino

Il giorno del solstizio d’estate al dolmen di Minervino accade una ‘magia’. A mezzogiorno in punto un raggio del sole penetra nel foro della lastra superiore del megalite, illuminando il terreno sottostante.

Il 21 giugno il sole raggiungerà la massima inclinazione sulla Terra segnando il Solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno. Una data «magica» festeggiata in ogni parte del mondo. Nel sud del Regno Unito centinaia di persone si danno appuntamento a Stonehenge, uno dei siti archeologici e storici più suggestivi per ammirare l’alba del giorno con più ore di luce. Ma c’è un angolo nel Salento che non ha nulla da invidiare al complesso archeologico nella contea di Wiltshire.

In una campagna alla periferia di Minervino di Lecce, nascosto tra gli (ex) ulivi secolari, c’è il Dolmen “Li Scusi”, un “ammasso di pietre” come viene definito da chi ha poca sensibilità, dove accade qualcosa di eccezionale. Sulla lastra superiore c’è un foro. Ebbene, il sole alle 12.00 – minuto più minuto meno – penetra nel buco e si riflette sul terreno sottostante. Una volta all’anno, ogni anno… da sempre.

Evidentemente i misteriosi abitanti del Salento, quelli che paradossalmente chiamiamo ‘preistorici’ o ‘primitivi’ avevano riconosciuto in questo luogo (e non altrove) un punto di contatto speciale con le forze della natura con la quale all’epoca avevano un dialogo fatto di reciproco rispetto. E lì avevano deciso di costruire quest’imponente monumento, incastonando blocchi di pietra in maniera apparentemente casuale.

Una curiosità, anzi due. Si chiama ‘Scusi’ perché una leggenda narra che avesse la capacità di nascondersi agli occhi di chi non era in grado di cogliere la loro bellezza e importanza.

Come confermato da un gruppo di studiosi, intorno al megalite, secondo per dimensione solo a quello di Bisceglie, c’è un fortissimo campo elettromagnetico. E molti sono pronti a giurare di sentirsi bene, di avvertire sensazioni positive ogni volta che si avvicinano al Dolmen. Una sorta di atmosfera magica e benefica.

Ecco un video girato un po’ di anni fa: