La prima alba del nuovo anno, la magia si ripete al Faro di Punta Palascia

Il Faro di Punta Palascia è una meta fissa per i tantissimi salentini e turisti che si sono dati appuntamento l’ultimo giorno dell’anno nel punto più orientale d’Italia per assistere alla prima alba.

Per i salentini il Faro di punta Palascia, dal nome di un santo ortodosso che incuteva reverenza e forse un po’ di timore, è molto di più di un lembo di terra dove si può ammirare per primi l’alba del nuovo anno come ormai vuole la tradizione. Sono passati molti anni da quel lontano 2000, quando gli italiani scelsero la bella Otranto, la “Perla d’Oriente”, per festeggiare il “passaggio di consegne”, per guardare sorgere la luce del terzo millennio da quella scogliera che si inoltra nel mare, di un colore blu intenso.

Per i salentini quegli scogli impervi e quasi inaccessibili raccontano storie, sussurrano di leggende che si tramandano da secoli ed è questo, forse, che rende il punto più ad est d’Italia, suggestivo e quasi magico. I pescatori sanno bene che lo Ionio inizia lì, in quel tratto di mare, dove uscivano nel buio con le loro imbarcazioni affidandosi soltanto alla luce di quel faro di pietra che gli copriva le spalle.

Nelle notti di tramontana forte, quando il mare si fa minaccioso e ricopre di schiuma bianca la ripida scogliera, c’è chi è sicuro di sentire un canto. Un canto strano, emozionante e triste, delle sirene. Alcuni pensano siano streghe che ballano nelle cavità rocciose e che non esitano a portare via chiunque provi ad avvicinarsi.

Il candido faro, riconosciuto dalla Commissione Europea come uno dei cinque più importanti nel Mediterraneo, oggi è diventato una fonte d’ispirazione soprattutto per i fotografi che non perdono occasione per immortalare in uno scatto la bellezza del paesaggio. Se il tempo lo permette, ad esempio, si possono ammirare all’orizzonte le montagne dell’Albania.

Nell’ultima notte dell’anno, molti professionisti e curiosi si sono dati appuntamento lì per assistere alla prima alba. Uno spettacolo unico che si ripeterà solo nel 2025, almeno se si vuole affidare ai primi raggi del sole sogni e speranze. Se non è questo l’intento ci sono tante albe che ti aspettano.

Il primo scatto del 2024 nella foto di Roberto Maffei per Leccenews24

La prima alba del 2024, Faro della Palascia – Otranto



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