
È un weekend da tutto esaurito quello che ha preso il via nella giornata di ieri. A rimanerne sorpresi non solo gli operatori commerciali e gli imprenditori turistici e balneari ma, evidentemente, anche la stessa Trenitalia, che non si aspettava una scelta così massiccia dei vacanzieri italiani verso Salento.
Quello che ci racconta il titolare di un bed & breakfast della Grecìa salentina ha dell’incredibile: “Un gruppo di turisti provenienti da Rovigo mi avevano prenotato le camere già da un mese. Poi, probabilmente, hanno atteso un po’ troppo per trovare un treno che li conducesse dal Veneto a Lecce, dal momento che, ad ogni loro richiesta, sia tramite internet che tramite agenzia, hanno avuto sempre la stessa risposta: ‘Finiti i posti sui treni che portano al Salento’. Hanno trovato solo un pullman che da Rovigo li ha portati a Foggia e lì mi sto recando in questo momento a prenderli.
Mi chiedo ma Trenitalia non poteva prevedere qualche carrozza in più?”
Insomma disfunzioni che per una volta non riguardano il territorio, ma quei trasporti che devono aiutare a portare i vacanzieri sul nostro territorio. Evidentemente Trenitalia non ha aggiornato ancora la mappa delle mete preferite dagli italiani che considerano il Tacco d’Italia, un luogo da non perdere nella maniera più assoluta, anzi, una località in cui recarsi in tutti i modi, magari anche in autostop…
Certo c’è anche da dire che, ormai, vista la notorietà della provincia di Lecce, risulta difficile poter trovare nei mesi di luglio e agosto disponibilità last minute quantitativamente significative. Nessuno si azzarderebbe ad andare in Sardegna o nella Versilia senza prima aver adeguatamente prenotato con largo anticipo.
Ormai il Salento è una location da “dischi caldi” e quindi anche la vacanza va organizzata nei giusti tempi.