Cresce l’attesa per le Frecce Tricolori, ma monta la protesta sui trasporti: ‘una vera odissea’

Monta la polemica attorno al servizio speciale di trasporto pubblico predisposto per assistere allo spettacolo delle Frecce Tricolori a San Cataldo. Tanti lettori ci segnalano la lunga attesa per poter salire a bordo di una navetta, tra il caldo e gli animi esasperati.

Mancano poche ore e poi il cielo del Salento si tingerà di bianco, rosso e verde. Cresce l’attesa per l’incredibile spettacolo delle Frecce Tricolori in programma nel tardo pomeirggio di oggi nella marina di Lecce San Cataldo e che terrà tutti con il naso all’insù.
 
Per l’evento, come noto, sono state previste misure di sicurezza straordinarie, e l’apparato organizzativo a predisposto sistemi di accesso nella zona mirati e centellinati. Dalle 13, infatti, il tratto di strada che porta verso San Cataldo è stato interdetto al traffico e sono in tanti a voler raggiungere il teatro dell’evento approfittando del servizio speciale di navette messe a disposizione dal Comune.
 
Ma non tutto sta filando liscio come l’olio. Sarà il numero di richieste che forse non ci si aspettava così alto, sarà il risicato numero di autobus messi a disposizione, ma sta di fatto che sono decine e decine di salentini e non che sono da ore in attesa per salire a bordo di un pullman che li conduca a San Cataldo.
 
Le segnalazioni del disservizio arrivate alla nostra redazione sono numerose, ma tutte con lo stesso denominatore: tantissima gente, pochissimi mezzi. “Da ore siamo in attesa di poter salire su una corriera”, si legge nelle lamentele che provengono sia dalla fermata del Foro Boario, sia da quella di via Aldo Moro.
 
“Gli animi, a tratti, si sono surriscaldati e non solo per il caldo, ma per la pazienza che ha un limite: abbiamo chiamato sia le Forze dell’Ordine, sia la stessa Sgm, ma nessuno ci ha risposto. Ci sentiamo un po’ presi in giro – conclude un cittadino – dal momento che attorno a questo evento si era creata tanta attesa e tanto coinvolgimento civico”.
 
Un altro lettore ci scrive: “in un’ora non è passato nessun pullman, da nessuna fermata. Un servizio pessimo al cospetto di un evento talmente importante da essere stato pubblicizzato con la giusta enfasi, ma come al solito mezzi organizzativi non adeguati”.



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