Lecce e Salento patrimonio Unesco: Pankiewicz sostiene la partenza concreta del progetto

Lecce e il Salento patrimonio dell’Umanità Unesco. Venerdì 27 novembre si terrà l’evento di ‘Valori e Rinnovamento’ con Edoardo Winspeare, testimonial del patrimonio identitario salentino. Dichiarazioni importanti quelle del presidente Pankiewicz.

La battaglia affinché Lecce e il Salento diventino Patrimonio UNESCO non si ferma. Una battaglia che il presidente di “Valori e Rinnovamento” Pankiewicz vuole vincere per la capitale salentina, che ha visto negli ultimi anni uno splendore e una rifioritura delle sue eccellenze e del suo patrimonio, acclamato e riconosciuto anche all’estero.

A tal proposito, venerdì 27 novembre si terrà l’evento di “Valori e Rinnovamento”, per cui Edoardo Winspeare farà da testimonial del patrimonio identitario salentino.

Saranno messi in evidenza i maggiori sistemi culturali del Salento, in particolare il paesaggio storico culturale da parte del preside di Beni Culturali Laudizi, il paesaggio agroalimentare dal presidente di LAICA e imprenditore Roberto Fatano, il paesaggio sonoro salentino da Armoniche Stravaganze docenti Conservatorio “Tito Schipa”, Economia della Bellezza, dal responsabile del progetto di “Valori e Rinnovamento” BELLEZZA E BENE COMUNE Chiara Armillis.
All’evento sarà presente anche l’Assessore Alessandro Delli Noci, che con la sua presenza rappresenterà il Comune capoluogo

Come sostiene Pankiewicz in una sua dichiarazione pervenuta, sembra che “ la procedura Patrimonio dell'Umanità UNESCO sembra finalmente concretamente partire, sia perché possiamo dire con grande soddisfazione che era pienamente azzeccata ed andava nel senso dei moderni orientamenti UNESCO la proposta che lanciammo nella conferenza stampa del 9 settembre 2014, SALENTO AND THE BAROCCO LECCESE Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO come sito misto – Cultural and and natural sites, considerata l'unicità e la straordinarietà delle innumerevoli bellezze artistiche e naturali proposte e considerato che la Provincia di Lecce rappresenta una grande, unica incomparabile realtà di bellezza. Sostenemmo e sosteniamo che lo scrigno salentino contiene un ineguagliabile e originale tesoro, che costituisce il nostro patrimonio identitario. Non a caso scegliemmo come testimonial Edoardo Winspeare che, esaltando tale patrimonio identitario nel film “In grazia di Dio” ebbe premi e riconoscimenti in Italia e in tutte le parti del mondo. Intitolammo la nostra campagna “Salento Ideale” e presentammo anche il logo. Parlammo con decisione di economia della bellezza per il Salento e, nell'occasione, invitammo il filosofo, prof. Giovanni Invitto a parlarci della bellezza”.

Si evidenziano tre interventi in particolare:

  • "Il Salento, monumento a cielo aperto nel terzo millennio : l'inizio di una nuova sfida", Giovanni Laudizi, Preside della Facoltà di Beni Culturali dell'Università del Salento
  • "La nostra grande bellezza matrice di grande ricchezza", Roberto Fatano, Presidente LAICA Libera Associazione delle Imprese e delle Professioni
  • Il paesaggio sonoro salentino "Voglio cantare alla napolitana" – Ensemble Armoniche Stravaganze : Stefania Patavia – soprano, Gianluca Milanese – flauto, Francesco Scarcella – clavicembalo

La sfida continua per Lecce e il Salento, impegnati in un progetto importantissimo, che si spera possa essere portato a termine grazie alle innumerevoli iniziative proposte e ancora in corso, per portare a casa un titolo invidiabile e portatore – si spera – di molte novità positive.



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