
La straordinaria ondata di maltempo delle settimane scorse, si sa, ha causato tantissimi danni in molti comuni del Salento. Ci sono state località che, però, sono state letteralmente messe in ginocchio dalla pioggia e, soprattutto dalle fortissime raffiche di vento e parliamo, in particolar modo, delle città dell’arco jonico, quali Gallipoli, Nardò, Santa Maria di Leuca e Porto Cesareo.
Per quel che riguarda quest’ultimo comune rivierasco, dopo i primi interventi nei giorni successivi, la settimana prossima prenderà il via una vasta operazione di ricognizione e pulizia finalizzata al ripristino delle condizioni di sicurezza e legalità delle aree demaniali marittime e degli specchi d’acqua ubicati a Sud ed a Nord del centro abitato. L’operazione pianificata dalla Capitaneria di porto in collaborazione con il personale dell’Amministrazione comunale e dell’Area Marina Protetta, che assicureranno rispettivamente un supporto da terra e da mare, mira anche a liberare le aree interessate dai numerosi relitti e rifiuti che la recente mareggiata del 12 e 13 novembre scorsi, ha depositato.
Rimuovere tutto ciò che è abusivo
Con l’occasione sarà effettuata una ricognizione attraverso la quale saranno sottoposti a verifica tutti gli ormeggi e gavitelli (le boe di segnalazione delle imbarcazioni) presenti e, laddove accertato un posizionamento abusivo, si provvederà alla rimozione coattiva con contestuale denuncia dei responsabili all’Autorità Giudiziaria.
I proprietari delle unità navali ormeggiate irregolarmente nelle aree interessate alle sono invitati a rimuovere le stesse, oltre che ogni eventuale oggetto non autorizzato (quali gavitelli, cime, catene).
Sulle unità navali che utilizzano ormeggi e gavitelli non autorizzati sarà lasciata una comunicazione/diffida per rimuovere tutto entro cinque giorni, avvertendo che in caso di inottemperanza si provvederà d’ufficio, eventualmente e laddove previsto, a sequestrare penalmente le unità.