Spiaggetta di Porto Badisco e parco eolico, una manifestazione per ‘salvare’ la baia di Enea

Un appuntamento per parlare della spiaggetta ‘cancellata’ dall’alluvione e del parco eolico offshore

L’appuntamento fissato  dalle 9.00 alle 12.00 a Porto Badisco dalla Prologo di Uggiano La Chiesa e Casamassella, è importante perché sul tavolo ci sono due argomenti importanti: la spiaggetta e il Parco Eolico marino che, molto probabilmente, sarà realizzato tra Santa Cesarea Terme e Santa Maria di Leuca. 90 turbine galleggianti che saranno collocate a distanze comprese tra 12,8 e 24 km.

Due temi importanti per salvare quell’angolo di paradiso dove, secondo la tradizione, sarebbe sbarcato Enea con il padre Anchise e il piccolo Ascanio. La spiaggia dove approdò il mitico eroe di Virgilio dopo la fuga da Troia non esiste più dopo l’alluvione di qualche anno fa. E molti turisti che hanno scelto il Salento per le vacanze sono tornati a casa con una cartolina diversa di quell’angolo di costa. Con l’estate ormai alle porte il tema dell’insenatura è tornato ad occupare i pensieri di cittadini che da sempre hanno frequentato la baia e dei tanti turisti che affollano la costa orientale non solo nei mesi clou.

L’altro, come detto, è quello del parco eolico offshore. Alcuni Sindaci hanno già detto “no” al progetto e anche molti cittadini non riescono a ‘comprendere’ come le pale possano abbracciare la storia che quel tratto di mare racconta e continua a raccontare considerando le “recenti” scoperte legate alla Dea Minerva.

C’è poi la stazione elettrica del parco eolico che sarà realizzata, si vocifera, alla Fraula. L’appuntamento a Porto Badisco, nel giorno della liberazione, richiama tutti coloro che hanno a cuore quel tratto di costa tra i più belli del Salento.