La droga è stata rinvenuta dai Carabinieri della Stazione di Nardò nella tarda serata di ieri presso l'abitazione del neretino. Oltre allo stupefacente scoperti bilencini e materiale per il confezionamento delle dosi.
I giovani erano giunti nel capoluogo di nascosto dai genitori e al momento di rientrare hanno chiesto ha due agenti della Digos in borghese dove fosse la stazione. Insospettiti, i poliziotti li hanno fermati e condotti in Questura dove hanno scoperto la 'marachella'.
L'operazione è stata eseguita dagli uomini del Gico insieme ai colleghi delle Fiamme Gialle di Otranto. L'uomo dovrà difendersi dall'accusa di Detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
La vicenda ha avuto inizio alcuni giorni fa, quando David Jhonny Mohammed è finito in manette. L'uomo avrebbe lanciato una pietra contro una pattuglia, minacciando i poliziotti di fare la fine dei colleghi americani. Aveva fatto prima irruzione in una agenzia di viaggi.
Il Riesame ha accolto pienamente l'eccezione della difesa dei due indagati, disponendo l'immediata scarcerazione di entrambi. I giudici, dunque, hanno disposto l'annullamento dell'ordinanza del gip per motivi formali.
I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce si sono presentati nei pressi di un'area in località Monte Morelli, a Gagliano. Qui i militari hanno individuato una discarica abusiva, contenente rifiuti speciali di provenienza edilizia. Segnalato l'amministratore.
Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Gagliano del Capo hanno arrestato Dino Francesco Lanni, domiciliato nel comune salentino. I guai per lui sono iniziati quando i militari hanno notato un andirivieni sospetto di tossicodipendenti intorno alla Stazione ferroviaria.
Non ce l'ha fatta il motociclista che con la sua due ruote si è scontrato contro un furgoncino. Il giovane è stato trasportato in codice rosso all'ospedale 'Vito fazzi' di Lecce. L'incidente è avvenuto sulla strada che da Cutrofiano porta ad Aradeo.
Il giudice per le indagini preliminari ha revocato con effetto immediato il provvedimento di chiusura del Mambo Italiano, il noto locale sulla Gallipoli-Santa Maria al Bagno. Secondo il Gip, può riaprire subito.
Pietro Longo risponderebbe delle accuse di sequestro di persona e violenza sessuale. L'interrogatorio di garanzia del galatinese è stato fissato per sabato mattina. L'uomo ha diversi precedenti penali alle spalle ed il 24 settembre di due anni fa, fu vittima di un agguato.