Mimmo Noviello, proprietario di un’autoscuola a Casal di Principe, fu ucciso perché con coraggio aveva osato opporsi alla Camorra. Era il 16 maggio 2008
una paurosa carambola che adesso le forze di polizia stanno tentando di ricostruire nel dettaglio. Macchine distrutte ma per fortuna abitacoli non deformati dall'impatto
Gli imputati rispondono a vario titolo delle accuse di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, autoriciclaggio, porto abusivo di armi.