Uno degli imputati rispondeva, per un altro episodio, anche di minacce aggravate dall’odio razziale e dal metodo mafioso nei confronti del magazziniere di un supermercato.
I giudici hanno assolto con formula piena i tecnici comunali, i gestori dell’Ente parco ed i privati titolari della concessione demaniale dalle accuse di abuso d’ufficio e falso.