La Polizia esegue 13 provvedimenti di espulsione nei confronti di cittadini extracomunitari irregolari

Per la maggior parte di essi è emersa anche una accentuata pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica desunta dalle condanne e dai precedenti di polizia

Nell’ultimo mese, la Polizia di Stato ha accertato l’irregolarità sul territorio di 13 cittadini extracomunitari, destinatari di provvedimenti di espulsione, emessi ai sensi dell’art.13 del decreto legislativo 286 del 1998 dal Prefetto di Lecce.

Per la maggior parte di essi è emersa anche una accentuata pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica desunta dalle condanne e dai precedenti di polizia risultati a loro carico.

Per due, uno dei quali scarcerato per fine pena per stupefacenti, furto aggravato, danneggiamento e porto darmi, è stato possibile eseguire l’espulsione con effettivo rimpatrio nel Paese di origine. Per altri 6, con precedenti per maltrattamenti in famiglia, omicidio, lesioni, rapina, rissa, stupefacenti, il Questore ha disposto l’accompagnamento presso i Centri per i Rimpatri, per essere trattenuti in attesa della definizione delle procedure di identificazione utili all’esecuzione del rimpatrio.

Gli altri hanno ricevuto l’ordine del Questore con l’intimazione ad abbandonare il territorio italiano entro 7 giorni.

I destinatari dei provvedimenti di espulsione sono marocchini, tunisini, senegalesi e un egiziano