2.500 cover per cellulari sequestrate su Via Trinchese

Migliaia le cover per i cellulari sequestrati, sabato sera, dalle pattuglie della Polizia Locale di Lecce, impegnate a contrastare l’abusivismo commerciale, in servizio sabato sera, su via Trinchese. I venditori si sono dati alla fuga alla vista degli agenti.

Simpatiche, originali, coloratissime e fatte con i materiali più disparati: le cover dei cellulari, con gli anni, hanno smesso di essere semplici, banali e anonime custodie in plastica o gomma, utili a proteggere il telefono da graffi e urti, per diventare un vero e proprio accessorio di moda da esibire come una borsetta. È impensabile per chi possiede uno smartphone non collezionarle e ce n'è davvero per tutti i gusti e per tutte le tasche: dalle più stravaganti a forma di gelato, di patatine fritte o di borsetta a quelle più ‘popolari’ con scritte, slogan, graffiti e glitter. Sono talmente belle e di tendenza che capita, sempre più spesso, di trovarle a prezzi contenuti anche fuori dal circuito del cosiddetto ‘commercio tradizionale’. Lo dimostrano il numero di sequestri effettuati ogni giorno.

Solo sabato sera, ad esempio, le pattuglie per il contrasto dell’abusivismo commerciale, hanno sequestrato circa 2500 cover per telefonini in tre diversi interventi. E tutti sulla centralissima via Trinchese, nel cuore del capoluogo barocco, invasa ad ogni ora del giorno non solo da leccesi e turisti, ma anche e sempre più spesso dagli ambulanti abusivi che vendono praticamente di tutto.  Già noi di Leccenews24 l’anno scorso avevamo denunciato il degrado della strada principale della città che non a caso avevamo paragonato ad un suk arabo.

Alla vista degli agenti, i venditori, tutti presumibilmente di nazionalità bengalese, si sono dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce tra le stradine del centro storico. La merce recuperata e sequestrata è stata confiscata esattamente così come previsto dal Decreto Legislativo n. 114 del 1998.

Questo tipo di commercio abusivo ambulante che sta diventando sempre più ‘invadente’ provoca numerose lamentele non solo dei commercianti ma anche delle guide turistiche che accompagnano i numerosissimi gruppi di vacanzieri in visita in città.

Per questo l’attività di contrasto continuerà anche nei prossimi giorni.



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