29enne muore intossicato dal monossido di carbonio, dramma nel Quartiere Leuca

La tragica scoperta è stata fatta dal padre. Dopo aver tentato invano di contattarlo, l’uomo si è recato a casa del figlio

Un giovane di 29 anni, Marco Brunetta, è stato trovato senza vita nel suo appartamento in via Palma, nel quartiere Leuca. La causa del decesso sarebbe da attribuire a un’intossicazione da monossido di carbonio, provocata dall’accensione di un braciere per riscaldare l’ambiente.

La tragica scoperta è stata fatta dal padre del ragazzo, allarmato dalla sua assenza da mercoledì. Dopo aver tentato invano di contattarlo, l’uomo si è recato a casa del figlio, dove ha fatto la scoperta. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Lecce e il personale del 118, che non ha potuto far altro che constatare il decesso.

Le indagini sono in corso per ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti. Secondo le prime ipotesi, il giovane avrebbe acceso il braciere , senza però prendere le dovute precauzioni. Le esalazioni letali del monossido di carbonio lo avrebbero soffocato lentamente, privandolo di ogni possibilità di chiedere aiuto.