Una serie di raggiri ad un pensionato, con avance a sfondo sessuale per ottenere somme di denaro? La 42enne di Galatina, Sonia Mighali, è stata condannata alla pena di 2 anni e 2 mesi per furto aggravato dal gup Giovanni Gallo, al termine del rito abbreviato condizionato all’interrogatorio dell’imputata. Il giudice l’ha invece assolta per il reato di truffa, accogliendo l’istanza del legale Carlo Gervasi.
Ricordiamo che l’originaria imputazione di circonvenzione d’incapace, formulata dalla Procura, venne riqualificata dal Tribunale del Riesame in truffa e furto.
La vittima dei presunti raggiri, un 85enne di Galatina, si è costituita parte civile con l’avvocato Mario Stefanizzi e verrà risarcita in separata sede.
Le accuse
La galatinese avrebbe adescato l’anziano presso il locale mercato ortofrutticolo. E poi, come sostiene il pm Giovanna Cannarile, nell’agosto scorso, si sarebbe presentata più volte in casa sua, dimostrandosi volenterosa ad avere rapporti sessuali. In realtà, con tale escamotage, gli avrebbe sottratto varie somme di denaro (tra gli 80 ed i 150 euro).
Non solo, in tre occasioni la Mighali si sarebbe seduta sulle gambe dell’anziano e, simulando un rapporto sessuale, ne avrebbe approfittato per rubargli i soldi dal portafoglio, custodito nella tasca dei pantaloni o su di una sedia.
Sonia Mighali, nell’ottobre scorso, venne raggiunta da un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, eseguita dai Carabinieri della Stazione di Galatina.